Auto storiche, la questione per la certificazione, sicurezza e la circolazione, è importante.
Riportiamo il comunicato di ACI, che propone una “lista di salvaguardia”
“E’ necessario predisporre una lista di salvaguardia per avere sotto controllo il parco circolante delle vetture ultra-ventennali. Oggi è importante tutelare i veicoli di reale interesse storico. E rottamare quelli, semplicemente, vecchi, non sicuri e altamente inquinanti”. Ha affermato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia.

“Non è più pensabile, poi, che sia un Ente privato a rilasciare il CRS, Certificato di Rilevanza Storica, senza alcuna regola o controllo da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”. Ha aggiunto il presidente dell’ACI.
Gli enti che rilasciano il CRS sono ASI, FMI e i tre registri Alfa Romeo, Fiat e Lancia.
E’ quanto emerso a Padova nel corso del dibattito sul tema: “La fiscalità e le auto storiche” nello stand ACI Storico. Press il quale si sono confrontate le più importanti personalità nel mondo delle auto storiche.

Ultima modifica: 27 Ottobre 2019