Nel 2022 si è registrata una forte crescita dei furti d’auto in Italia, con un +18,9%, anche a causa di un ritorno alla normale circolazione dei mezzi per il venir meno delle restrizioni legate alla pandemia.
I furti d’auto, per quanto siano diffusi in tutto il territorio, con una media di 2 veicoli rubati ogni 1000 circolanti, hanno un’incidenza molto più alta in alcune Regioni. Si passa infatti dal minimo dello 0,1 di Valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige, ad un massimo di 6,3 della Campania e di 5,5 della Puglia.
Si nota anche come la garanzia furto e incendio, che tutela gli assicurati in caso di furto del veicolo, ha una diffusione media del 19%.
Furti auto, sono più alti dove si assicura di meno
Paradossalmente però, le 2 Regioni in cui i furti sono più frequenti, Campania e Puglia, sono proprio quelle in cui la diffusione di questa garanzia è ai minimi, rispettivamente al 3,7% e al 4,2%.
Le motivazioni principali di questo fenomeno sono due:
- Il costo della garanzia, che in Campania e Puglia è rispettivamente di 366,2 euro e 301,3 euro, oltre al triplo della media nazionale di 99,4 euro;
- l’elevato costo dell’RCA, che, in particolare in queste due Regioni ed in un periodo di forte rialzo dei premi, limita la possibilità per i consumatori di acquistare altre garanzie. Infatti, secondo quanto registrato dall’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it il premio medio RC auto di agosto (444,6 euro) risulta in crescita dell’1,6% sul mese precedente e del 20,4% sullo stesso mese dell’anno precedente.
Il consiglio, in particolare per quelli di Campania e Puglia, è quello di avvalersi della comparazione per cambiare compagnia o rinegoziare con il proprio assicuratore, contrastando così gli aumenti generalizzati dell’RC.
In questo modo si riescono a liberare risorse finanziarie per poter assicurare meglio il proprio patrimonio (ad esempio con la garanzia incendio e furto) o la propria persona (ad esempio con la infortunio conducente).
Leggi ora: le novità auto
Ultima modifica: 14 Settembre 2023