Volvo è tra le società automobilistiche più attive negli investimenti tecnologici. La società svedese, a riprova di questa sua vocazione, ha recentemente annunciato di aver investito, attraverso il suo ramo finanziario Volvo Cars Tech Fund, in Spectralics, startup israeliana specializzata in tecnologie ottiche e di imaging.

Secondo Volvo tale investimento le permetterà di avere per prima accesso a una speciale tecnologia firmata Spectralics chiamata Multi-Layered Thin Combiner (MLTC). Si tratta di un innovativo tipo di pellicola ottica estremamente sottile, applicabile a superfici trasparenti di qualsiasi forma e dimensione.

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Nel caso di Volvo (e dell’automotive in genere), questa pellicola potrebbe essere integrata nei parabrezza o nei finestrini delle auto, permettendo la sovrapposizione di immagini sui vetri. Il risultato sarebbe una sorta di head-up display ad ampio campo visivo, che restituirebbe un senso di distanza quando gli oggetti virtuali vengono sovrapposti all’ambiente reale. Tale risultato contribuirebbe a rendere più coinvolgente, efficace e soprattutto sicura l’esperienza di guida.

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Sempre grazie al Multi Layer Thin Combiner di Spectralis, sarà possibile ottenere ulteriori innovazioni tecnologiche dedicate ai veicoli, come ad esempio filtri avanzati, sensori di rilevamento nell’abitacolo, telecamere con visione frontale a prova di angolo cieco, proiezioni olografiche digitale e molti altro.

Volvo ha conosciuto Spectralics in occasione del MobilityXLab di Goteborg, in Svezia, evento che mette in contatto le startup legate alla mobilità con le aziende dell’automotive. Spectralics fa anche parte di DRIVE, rete di Tel-Aviv che si occupa anch’essa di valorizzare e dare voce alle startup tecnologiche più promettenti. Volvo Cars è partner da tempo sia di MobilityXLab che di DRIVE.

Ultima modifica: 24 Novembre 2021