Alla Milano Digital Week Bosch ha presentato Parking Lot Sensor. Si tratta di un nuovo sistema che mette assieme sensori e app per smartphone pensato per rendere più semplice la ricerca del parcheggio in città.

Leggi anche: Sensori parcheggio: cosa sono e come funzionano

PARCHEGGIARE SARÀ PIÙ FACILE

Il Parking Lot Sensor di Bosch fa parte della serie di soluzioni tecnologiche messe in campo dall’azienda tedesca per la gestione intelligente del traffico e, soprattutto, del posteggio dei veicoli. Ma come funziona questo sensore? Il dispositivo di controllo, posizionato a terra in varie zone di parcheggio della città, è in grado di individuare gli spazi disponibili e avvisa gli automobilisti – tramite un’app da installare sullo smartphone – di quanto tempo ci vorrà per raggiungere il tanto agognato posto libero. Il nuovo sensore promette di ridurre del 35% il tempo di ricerca del parcheggio.

Leggi anche: Parcheggio a rotazione: cos’è e come funziona

SI POTRÀ ANCHE PAGARE LA SOSTA

Oltre alla ricerca più veloce del parcheggio, il Parking Lot Sensor permetterà agli automobilisti di effettuare il pagamento della sosta direttamente dall’app. Il nuovo sistema potrà essere installato anche sulle colonnine di ricarica elettriche per segnalarne la presenza agli automobilisti che ne hanno bisogno, proprio come avviene per i parcheggi. Un risparmio di tempo che avrà anche ripercussioni positive sulla qualità dell’aria, riducendo inutili sprechi di combustibile durante la ricerca del parcheggio. A trarre vantaggio del sensore Bosch saranno anche i taxi, i veicoli commerciali, gli autobus e tutti i veicoli impegnati in soste brevi.

Ultima modifica: 27 Marzo 2019