Risarcimento di 45 milioni chiesto ad Uber per un matrimonio fallito

2335 0
2335 0

C’è Uber dietro il fallimento di un matrimonio? E’ questa la teoria che ha portato avanti un professionista francese, che ha citato per danni l’azienda americana chiedendo il pagamento di 45 milioni di Euro quale risarcimento.

Alla base di questa insolita richiesta il divorzio dalla moglie, che ha scelto di chiudere drasticamente la relazione in quanto per colpa di un bug nell’applicazione ha ricevuto segnalazioni dell’utilizzo del servizio Uber fatto dal marito evidentemente verso destinazioni a lei non note e decisamente poco gradite.

L’uomo aveva preso in prestito il telefono della ex moglie collegandosi ad Uber via App. Una volta terminato l’uso ha scollegato la App dal terminale restituendolo alla moglie, ma un bug della App ha continuato a far visualizzare sul telefono della moglie le notifiche legate al suo successivo utilizzo di Uber tramite il proprio telefono.

La donna ha quindi ricevuto notifiche dell’utilizzo del servizio Uber fatto dal marito, evidentemente riferendo di spostamenti che non sono andati a genio alla consorte. Da questo il triste esito del matrimonio.

La notizia, riportata inizialmente dal sito francese Le Figaro, è ulteriore conferma di come la tecnologia possa semplificare di molto la nostra vita ma anche come, in alcuni casi, possa complicarla notevolmente.

Ultima modifica: 3 Marzo 2017