Panther: De Ville l’auto usata da Crudelia Demon

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Panther De Ville è un’automobile prodotta dalla celebre casa automobilistica Panther Westwinds; esaminiamo le caratteristiche del veicolo.

Panther de Ville è un’icona dell’automobilismo; questo veicolo è stato prodotto dalla casa automobilistica britannica dall’anno 1974 all’anno 1985. Si tratta di un modello decisamente esclusivo. La de Ville fu prodotta in 60 esemplari tra i quali 46 in formato berlina, 11 in formato cabriolet; una sola unità in limousine e una sola unità in modello coupé. Panther de Ville era una berlina di tipo neoclassico; una sorta di replica della Bugatti Royale. Per quanto riguarda il telaio, la struttura era realizzata in tubi d’acciaio saldati tra loro, garantendo una configurazione particolarmente rigida.

La costruzione di questo autoveicolo esclusivo, era caratterizzata da una distinzione tra il telaio in acciaio e la carrozzeria lavorata artigianalmente in alluminio. Panther del Ville era generalmente caratterizzata da una livrea bicolore; il tetto era rivestito in vinile nero e il tappo del radiatore era adornato con ametista. Per quanto riguarda le dotazioni della vettura, Panther de Ville utilizzò quelle di Jaguar XJ; l’autovettura era dotata di una trazione posteriore, le sospensioni a ruote indipendenti, con bracci trasversali sia sul davanti che sul di dietro; lo sterzo era a cremagliera e i quattro freni a disco.

L’autoveicolo montava due motori differenti. Era disponibile un motore a 6 cilindri in linea, con distribuzione bialbero e alimentazione a due carburatori della cubatura di 4235 centimetri cubici; l’altro motore che montava Panther de Ville era un motore V12, con dei carburatori di concezione moderna; si trattava in pratica di un super quadro, dove alesaggio e corsa erano caratterizzati da un rapporto che raggiungeva quasi l’1/1, con una cubatura di 5343 centimetri cubici, abbinati unicamente ad un cambio automatico a tre rapporti con riduttore idraulico al 50 per cento dei rapporti.

Modello esclusivo

Panther de Ville era sicuramente un autoveicolo particolarmente esclusivo. Lo dimostra il fatto, che come detto in precedenza ne furono prodotte dalla casa di produzione inglese, pochissime unità; addirittura solo un modello in versione limousine e un modello in versione coupé. Gli interni erano particolarmente eleganti e curati. L’abitacolo era costituito da un plancia in legno di radica di noce; i rivestimenti erano rigorosamente in pelle Connolly, con inserti in radica sui pannelli porta. Anche in questo vennero prese in prestito le dotazioni da Jaguar, dell’impianto elettrico Lucas.

Le dotazioni di bordo, comprendevano invece gli alza tergicristalli elettrici su tutte le portiere, servosterzo, autoradio con impianto audio dotato di quattro altoparlanti, completo di lettore musicassette; le dotazione di bordo comprendevano inoltre l’aria condizionata e a richiesta il tettuccio apribile elettricamente, il telefono, la televisione e uno speciale frigo bar. Panther de Ville era inoltre completamente personalizzabile, per quanto riguarda la scelta dei rivestimenti, i colori e gli accessori.

Per quanto riguarda invece le caratteristiche tecniche, Panther de Ville, ha subito nei vari modelli, numerose evoluzioni ed adeguamenti tecnologici. Questo sempre ovviamente in linea con il progresso. Le evoluzioni motoristiche sono le stesse che hanno caratterizzato il veicoli Jaguar, dotati degli stessi 6 cilindri e del motore V12. L’unica novità da parte di Panther de Ville, fu l’adozione, tra il 1976 e il 1977 di un nuovo cambio automatico a quattro rapporti. Sempre tra il 1976 e il 1977 a livello estetico, ci furono alcuni aggiornamenti. Le innovazioni principali da un punto di vista estetico, furono certamente l’eliminazione dei deflettori. La livrea bicolore fu leggermente rivisitata.

Anche gli interni vennero leggermente rivisitati; i pannelli porta vennero modificati, la consolle centrale ridisegnata e fu inoltre installato un nuovo impianto di aria condizionata.

Cartoni e auto

Nell’anno 1975, Panther de Ville aveva un costo di 21.851 sterline; per renderci conto di quanto questo costo potesse essere importante, bisogna considerare che all’epoca un Roll Royce Silver Shadow, poteva essere acquistata per sole 14.830 sterline. Una Jaguar XJ12, che adottava esattamente la stessa meccanica della Panther, era sul mercato per 5.960 sterline. Panther de Ville divenne particolarmente nota a livello mediatico, per la celebre apparizione nel film Disney La Carica dei 1001.

Panther de Ville, nel celebre film della Disney era infatti la magica auto del personaggio Crudelia Demon; i produttori del film acquistarono un’auto Phantom De Ville berlina e la modificarono fortemente, facendole assumere le sembianze di un’auto coupé. A seguito delle riprese de La Carica dei 101, l’automobile utilizzata fu resa visibile presso i Disney MGM Studios di Walt Disney World Resort. Nell’anno 2000, venne realizzato il sequel del film, intitolato La Carica dei 102; il motore Jaguar di Phanter de Ville, probabilmente guasto, venne sostituito con un Chevrolet Small Block V8. A seguito dello svolgimento delle riprese, del sequel del celebre film, questa vettura è tornata ad essere visibile. La nuova collocazione sono  gli Studio Tram Tour di Disneyland Resort Paris.

Senza dubbio, nel mondo del cinema le automobili sono sempre state particolarmente importanti. Nel caso di Panther de Ville, l’automobile utilizzata nel film della Disney La Carica dei 101, ha decisamente incarnato l’anima del suo proprietario. L’automobile è stata infatti fondamentale per la caratterizzazione del celebre personaggio Crudelia Demon. In questo caso Phanter de Ville è stata modificata e creata ad hoc; come precedentemente detto, divenne una sorta di modello coupé.

La De Ville assunse certamente una grandissima celebrità e popolarità mediatica, a seguito dell’apparizione nel celebre film della Disney. Oggi rappresenta certamente un’icona di stile ineguagliabile, nella storia dell’industria automobilistica del passato. Un modello che è passato alla storia. Oggi ne rimangono pochissimi esemplari, oltre a quello utilizzato e modificato per le riprese de La Carica dei 101 e del sequel del 2000 La Carica dei 102.

Sicuramente il rapporto tra lo storico fondatore della Disney e le automobili era certamente speciale. La passione che ha sempre dimostrato nella sua vita privata Walt Disney per le automobili, ha certamente influenzato  anche la sua attività cinematografica. Nei film della Disney infatti le automobili prendono letteralmente vita; le auto caratterizzano in modo perfetto i personaggi che le posseggono nei film; talvolta anche le automobili stesse diventano a loro volta dei personaggi, delle icone classiche che saranno per sempre nella memoria delle persone.

Il caso di Panther de Ville, è solo un esempio di come nei film Disney le automobili abbiano un ruolo fondamentale ed iconografico; come non citare il film di animazione Herbie, Un Maggiolino tutto matto, del 1968 dove il protagonista è un’automobile.

Ultima modifica: 20 Marzo 2018