Pebble Beach, vince la Mercedes S Barker Tourer blu del 1929

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Pebble Beach, vince la Mercedes S Barker Tourer blu del 1929.  All’ambitissima manifestazione sono state ammesse 204 vetture provenienti da 15 nazioni e 31 Stati americani. Una volta consumata la kermesse dedicata al 70esimo anniversario della ‘Ferrari’,  il campo da golf considerato il numero uno al mondo per la location di grande suggestione, sulla baia di Carmel, tra ville milionarie, è stato il teatro dell’evento classico che ha reso celebre Pebble Beach in tutto il mondo.

Per questa 67esima edizione, tutto si è svolto secondo un copione consumato da anni, capace di attrarre immancabilmente qui i top collezionisti: eleganza, originalità ed estro del parterre degli ospiti ad alto tasso di vip, a far da contorno ad auto da sogno.

In primo piano, la curiosità di Arnold Schwarzenegger per una ‘dream car’ italiana prodotta dalla Italdesign personalizzata su richiesta dei clienti, e per questo in esemplari unici. A fare gli onori di casa, l’ingegner Filippo Perini, direttore del centro stile di Italdesign, con alle spalle una solida esperienza in Lamborghini e Alfa Romeo, che ha sottolineato il valore aggiunto del ‘taylor made’ del marchio prodotto negli stabilimenti di Torino. Perini ha illustrato la supercar ‘Zerouno’ prima a Mr Terminator e poi al pluri-campione del mondo di Formula Uno, Mika Hakkinen. Saranno anche loro, tra i futuri fortunati possessori del bolide di Italdesign? Perini ha sottolineato che per la nuova auto, di cui sono stati venduti tutti gli esemplari ad oggi realizzati, proprio Pebble Beach e’ stata scelta per il debutto in America. Ma questo è stato solo l’inizio di quanto si è poi svolto sul green.

L’occasione, per le migliaia di appassionati di motori presenti a Pebble Beach, è stata quella di ammirare tutte assieme le auto in mostra, suddivise nelle varie sezioni dall’inizio del ‘900, con i primissimi  modelli di carrozze motorizzate, fino alle ‘american dream cars’ degli anni ’60. Star tra le ‘star’ del Concorso di quest’anno, le Ferrari presenti con ben quattro sezioni (Grand Touring, Competition, Major Race Winners, One-Off Speciales) in una lunga teoria di modelli unici o rarissimi realizzati nel corso di 70 anni nella fabbrica di Maranello.

Fino ad arrivare al rush o, per meglio dire, alla sfilata sul green per la selezione finale. Da considerare che il premio ‘Best of Show’ a Pebble Beach per un collezionista vale quanto un Nobel o un Oscar. Grande attesa, dunque, per il vincitore di questa edizione, che è stato annunciato dal famoso anchorman Jay Leno: una splendida Mercedes-Benz S Barker Tourer blu del 1929 che, per la giuria del concorso americano, ha meritato il primo premio davanti a una Packard 906 Twin Six Dietrich Convertible Victoria del 1932 e a una magnifica Ferrari 315 Scaglietti 59 Spider. Infine, spettacolo nello spettacolo, riflettori puntati sulle aste, che hanno catalizzato l’attenzione dei collezionisti a margine della manifestazione. Gooding & Company, la casa d’asta ufficiale della Pebble Beach Concours d’Elegance, ha realizzato più di 91,5 milioni di dollari all’asta di questo fine settimana.

Le star dell’asta

La stella dell’asta di venerdì, la Porsche 917K del 1970, è diventata la più preziosa Porsche mai venduta in asta con un prezzo realizzato di $ 14,080,000. Il prezzo raggiunto ha battuto il precedente record Porsche tenuto da Gooding & Company per la vendita di una Porsche 956 del 1982 (venduto per $ 10.120.000 nel 2015).  La stella dell’asta di sabato, infine, la Ferrari 275 GTB / C del 1966, ha anche fissato un nuovo prezzo record di asta mondiale per il modello battuta a $ 14.520.000.

Beatrice Spagnoli

Ultima modifica: 21 Agosto 2017