Lo stabilimento per la produzione dei motori Volvo di Skövde, in Svezia, è ora a impatto zero. Si tratta del primo sito produttivo della Casa scandinava totalmente “green”. A renderlo possibile è stata la conversione a fonti di riscaldamento rinnovabili dall’inizio di questo mese.

La visione aziendale di Volvo prevede l’azzeramento dell’impatto sul clima delle attività produttive globali entro il 2025. Skövde si afferma inoltre come uno dei pochi stabilimenti automobilistici a impatto zero sul clima in Europa. “La nostra priorità è innanzitutto migliorare l’efficienza energetica e successivamente utilizzare fonti rinnovabili per generare l’energia che ci serve“, spiega Javier Varela, Senior Vice President Produzione e Logistica Volvo.

Un nuovo accordo fra Volvo e l’ente di fornitura locale garantisce che tutto il riscaldamento dello stabilimento di Skövde venga generato dall’incenerimento di rifiuti, dalle biomasse e da biocombustibili di riciclo. Come per gli altri stabilimenti europei della Casa, è invece già dal 2008 che la fornitura di elettricità del sito Skövde deriva da fonti rinnovabili.

L’attenzione all’ambiente è uno dei nostri valori basilari“, ha dichiarato Stuart Templar, Direttore Sostenibilità Volvo. “Insieme al nostro piano di elettrificazione di tutti i nuovi modelli Volvo introdotti a partire dal 2019. L’azzeramento dell’impatto sul clima delle attività operative ridurrà drasticamente la nostra carbon footprint complessiva“.

Ultima modifica: 17 Gennaio 2018