Tutor in autostrada: lo stop definitivo al controllo della velocità

2289 0
2289 0

Grazie ad una nuova sentenza ecco lo stop definito al controllo della velocità in autostrada operata dai tutor. Esaminiamo le motivazioni della sentenza.

Sulle autostrade italiane tutti i tutor per la velocità sono stati spenti. A disciplinare lo spegnimento dei tutor è stata una sentenza dello scorso 10 aprile; la Corte di Appello di Roma ha respinto un’istanza avanzata dalla Società Autostrade. Da alcuni giorni lo stop dei tutor che erano installati per il controllo della velocità è ormai definitivo. Non funzionano più. Per tutor si intende ovviamente quello strumento in dotazione alla Polizia Stradale, che ha, o meglio aveva la funzione di effettuare il controllo elettronico della velocità media di un autoveicolo.

Da qualche giorno è possibile procedere in autostrada, senza che i tutor controllino più la velocità media del nostro autoveicolo. Ovviamente sulle autostrade verranno utilizzati altri strumenti di controllo della velocità di un veicolo. In particolare torneranno in auge le pistole laser, gli autovelox e altri tipi di sistemi tecnologici di rilevazione della velocità dei veicoli.

Con i tutor, le persone dotate di una importante disponibilità economica, potevano ignorare la rilevazione e non indicare alle autorità il conducente del veicolo durante la rilevazione della velocità; in tal caso il proprietario del veicolo doveva pagare una multa a volte molto salata, senza tuttavia incorrere in provvedimenti di decurtazione dei punti della patente. Ora questo non è più possibile.

Ora anche gli automobilisti più facoltosi dovranno prestare attenzione, poiché come già avviene da tempo in alcuni paesi europei, anche in Italia sono in arrivo le sanzioni immediate di violazione di velocità, grazie all’uso di doppie pattuglie. Una pattuglia avrà il compito di constatare la violazione di un automobilista, mentre l’altra pattuglia, più avanti, bloccherà direttamente l’autoveicolo. Con questo nuovo sistema di controllo le patenti saranno a rischio anche per gli automobilisti più facoltosi.

I controlli e il coordinamento delle doppie pattuglie, non è ancora operativo sulle autostrade italiane; per ora sono stati semplicemente disattivati i tutor di controllo della velocità. La sentenza che ha decretato la fine dell’era dei tutor è stata disposta lo scorso 10 aprile, in un contenzioso che vedeva coinvolti Società Autostrade per l’Italia e Craft, l’azienda che rivendica i diritti sul brevetto dello strumento elettronico tutor. Ancora bisogna capire se la fine dell’era  è un provvedimento definitivo o momentaneo. L’ipotesi dello stop momentaneo, sembra ad oggi l’ipotesi più accreditata, visto che si tratta di un cavillo giudiziario.

 

Ultima modifica: 13 Giugno 2018