L’utilizzo di fusti di metallo nell’arredamento è pratica nota sin dagli anni ’50. E offre sempre l’occasione di sperimentare soluzioni di design anticonvenzionali. Le quali in questo ultimo periodo si sono arricchite anche del concetto di riciclo eco-sostenibile.

Date le sue dimensioni, il fusto di olio è quello che si presta maggiormente alle trasformazioni creative. Non solo i classici tavoli alti da appoggio, ma ad esempio anche contenitori per oggetti, fioriere. E molti altri elementi d’arredo allungano la vita dei fusti di lubrificanti altrimenti destinati allo smaltimento al termine del loro utilizzo primario.

La legge prevede rigidi protocolli di lavaggio ed eliminazione dei residui tossici e inquinanti presenti negli imballi. Procedure che i distributori e rivenditori della rete Petronas seguono scrupolosamente. Tuttavia, una volta rigenerati, sono comunque pochi i fusti con omologazione certificata che vengono riutilizzati.

Una proposta speciale

In questo contesto si inserisce l’idea della divisione marketing Italia di Petronas di promuovere presso i propri Partner Distributor una originale presenza del brand grazie alla professionalità di due giovani appassionati di artigianato e design.

O quali hanno realizzato nuovi oggetti proprio con i fusti esausti Petronas. Poltrone, sedute, tavolini, calcio balilla, supporti per giradischi e barbecue. Ogni barile è stato reinterpretato e rilavorato, cogliendo dalla sua modernità nuovi spunti di design e urban feeling.

Il progetto, attualmente in fase di sviluppo, prevede al momento che i complementi d’arredo Petronas siano utilizzati negli allestimenti di fiere ed eventi dove saranno presenti i Partner Distributor Petronas.

Creando aree hospitality accoglienti in cui il marchio si armonizzerà con l’ambiente. Sottolineando l’importanza del riciclo e del corretto utilizzo delle risorse.

Ultima modifica: 9 Dicembre 2019