Porsche e Audi hanno dato il via a un massiccio richiamo: circa 32mila berline, SUV e coupé dei due marchi prodotte nel 2020 e nel 2021, più qualche RS5 del 2019, devono essere controllate per un possibile disallineamento dell’asse posteriore.

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Il difetto potrebbe essere stato causato da una precedente riparazione frutto di un altro richiamo, dedicato sempre agli assali posteriori dei modelli Porsche e Audi. In particolare, nella precedente procedura di richiamo non vi erano istruzioni dettagliate per riallineare l’asse posteriore dopo la correzione.

Così spiega Audi: “Poiché originariamente non era incluso un controllo dell’allineamento delle sospensioni dell’asse posteriore durante l’esecuzione del richiamo 42L1, potrebbero emergere degli spostamenti nell’allineamento delle ruote. Ciò significa che potrebbe esserci un’usura prematura e irregolare degli pneumatici, che porta a una diminuzione della trazione”.

Sempre Audi dice che i clienti potrebbero notare uno strano comportamento del veicolo durante le sterzate e le frenate, oltre a segni di usura inaspettati sul battistrada degli pneumatici posteriori.

I proprietari verranno informati nel caso in cui il loro veicolo rientri nel richiamo.

Ultima modifica: 8 Febbraio 2022