Una splendida alba ha accompagnato la partenza della seconda giornata della Modena Cento Ore 2022. Finalmente, gli equipaggi sono potuti entrare in pista.

L’autodromo Misano World Circuit Marco Simoncelli si è quindi risvegliato al suono dei motori delle vetture da corsa d’epoca.

Il numero di vetture iscritte alla sezione competition della Cento Ore obbliga a suddividere le griglia di partenza in due diversi momenti. Per questo motivo abbiamo avuto l’opportunità di assistere a due diverse partenze, entrambe estremamente emozionanti.

In Gara 1, per auto fino al 1965, lo spettacolo è stato offerto dalla AC Shelby Cobra 289 del 1964, equipaggio Mark Freeman – Mike Ellis, che ha fatto valere la potenza del suo V8 per guadagnare posizioni su posizioni.

In Gara 2, per auto dal 1966 in poi, la partenza e il primo giro sono stati caratterizzati dalla sfida all’ultimo centimetro tra la Lancia Stratos HF GR.4 del 1974 di Philippe Lawrence Kaadorie – Daniel Philippe Wells e la Porsche 911 SC Group 4 del 1981 dell’equipaggio Kas Rosenberger – Nicola Bleicher, che ha visto primeggiare la Porsche.

La prima gara è stata vinta dalla Jaguar E-Type del 1964, equipaggio Philippe Nigel Walker – Gordon Shedden, mentre la seconda è stata vinta dalla Porsche 911 Carrera RS del 1974, equipaggio Glenn Janssens – Wim Deachck.

A seguire sono entrate in pista le vetture della sezione Regolarità che si sono sfidante nella prova di media. Come sempre, in questo caso, la difficoltà consta nell’effettuare il primo giro in un tempo che deve essere ripetuto nel modo più preciso possibile nei tre successivi.

Sembra facile, ma non lo è….

Una volta lasciato l’autodromo, le macchine si sono dirette verso la meritata pausa pranzo nella cornice di Villa Des Vergers a San Lorenzo In Correggiano, da dove sono poi ripartite per le due prove speciali del pomeriggio.

La prima, PS 5 Urbania di 6,45 chilometri, ha preceduto il passaggio con controllo timbro nel suggestivo centro storico di Urbino. 

La seconda prova della giornata: PS 6 Gabicce Mare di 11,00 km, ha fatto per la prima volta parte della Modena Cento Ore. Fantastico il panorama a picco sul mare che gli equipaggi hanno avuto modo di ammirare prima della partenza, visto che dopo, concentrazione di guida o di lettura delle note, hanno impedito di guardarsi attorno.

L’arrivo della seconda giornata è stato in Piazzale Roma a Riccione, dove le auto sono state esposte al pubblico per qualche ora.

La giornata si conclude con qualche ritiro, a conferma della sempre importante selezione che viene fatta durante la competizione della Modena Cento Ore.

D’altronde, le prove in pista accompagnate dalle prove Speciali in salita e dai lunghi trasferimenti, mettono sempre a dura prova equipaggi e vetture. 

La classifica provvisoria alla fine della seconda giornata vede in testa per la sezione Competition la Porsche 911 SC Group 4 del 1981 dell’equipaggio Kas Rosenberger – Nicola Bleicher, mentre per la sezione regolarità in testa troviamo la Porsche 911 T del 1972 di Axel Urban – Andrea Urban.

L’appuntamento per domani è nell’Appennino Toscano per le prove speciali della mattina e al Mugello Circuit per la Seconda Gara in circuito nel pomeriggio.

 

Ultima modifica: 5 Ottobre 2022