Lime e l’Unione Italiana Ciechi insieme per parlare di sicurezza e tutela delle persone con disabilità

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Due componenti dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Roma hanno fatto visita al magazzino di Lime situato in zona Tiburtina dove avviene tutta la manutenzione, necessaria per assicurare la garanzia e la sicurezza dei mezzi: dalla sostituzione delle batterie alla diagnosi generale.

Già da tempo l’UICI aveva testimoniato diversi episodi che hanno visto coinvolte persone non vedenti imbattersi in monopattini parcheggiati in sosta vietata, creando situazioni di grave disagio sui marciapiedi.

Nell’incontro Enrico Stefàno, Senior Public Policy Manager per l’Italia di Lime, ha infatti raccontato tutte le novità tecnologiche messe in campo dall’azienda per incentivare un utilizzo corretto dei mezzi, come il Lime Vision, ancora in fase di test: si tratta della prima piattaforma di visione computerizzata sostenuta dall’intelligenza artificiale per rilevare se il monopattino si trova sul marciapiede, riducendo drasticamente la velocità e intimando il conducente a scendere dallo stesso attraverso un segnale audio.

Non solo innovazione: Lime attua diverse azioni di deterrenza al fine di evitare, o quantomeno limitare, l’uso scorretto e posizionamento sbagliato dei mezzi. I monopattini, per esempio, sono costruiti con una pedana più corta per evitare la salita sul veicolo di due persone. Inoltre ai conducenti viene mostrato dove non poter parcheggiare e se al termine del noleggio il mezzo non viene lasciato in un posto adibito, l’utente non può terminare la corsa. Alla seconda infrazione, si riceve una sanzione da Lime sotto forma di detrazione di un importo di 5 euro, mentre alla quarta infrazione l’utente vede cancellato il proprio account non solo per l’Italia ma anche per gli altri Paesi.

Soddisfatti i rappresentanti UICI in visita al magazzino Lime: “Le problematiche legate all’uso dei monopattini sono ormai note e ne abbiamo già ampiamente discusso insieme. L’uso del monopattino che deve ancora essere assimilato da tutti, è uno straordinario strumento di mobilità sostenibile ma come tutte le nuove cose vanno sapute gestire. Vi è sicuramente bisogno di un utilizzo in pieno rispetto delle norme e della cittadinanza. Non si pensa minimamente al prossimo che può avere una problematica nel passare in una strada interrotta da un monopattino o da una bicicletta mal riposta. Pensiamo ad esempio ad una persona con la carrozzina, o a una ipovedente, ma anche ad una guidata da un cane o dal bastone, così come le persone più anziane che hanno queste difficoltà”. 

“Roma questo l’ha sempre vissuto con le macchine prima o con oggetti lasciati sulle strade e marciapiedi e ora con i monopattini. Un cittadino rispettoso fa vivere al meglio la città. Ci fa molto piacere l’impegno che state mettendo voi di Lime e l’attenzione che avete rispetto alle esigenze delle persone e l’accelerata della vostra tecnologia per superare le problematiche che danno sicuramente una mano alla nostra categoria. Vi dovrebbe poi essere un’emulazione da parte delle altre aziende di sharing delle buone prassi implementate da Lime”.

Conclude Enrico Stefàno:

Grazie mille per gli spunti e contributi e per pungolarci sugli aspetti da migliorare, sui quali assicuriamo il massimo impegno in coerenza con la nostra missione di contribuire a una mobilità condivisa, sicura e sostenibile ”.

Ultima modifica: 24 Settembre 2022