Logistica green per il viaggio delle scocche della Urus dalla Germania allo stabilimento di Sant’Agata Bolognese. Grazie ad un accordo tra la casa automobilistica e ÖBB Rail Cargo Group, i telai della Urus verranno consegnati dalla sede Volkswagen a Zwickau, in Germania, al quartier generale Lamborghini a Sant’Agata Bolognese dopo un viaggio di 1.000 chilometri su rotaia.

Cancellato, invece, il trasporto su ruote, fatta eccezione per gli ultimi 21 chilometri del percorso. In questo modo, assicura Lamborghini, si riusciranno a ridurre dell’85% le emissioni di CO2, passando da 2.234 tonnellate a 331 per ogni viaggio settimanale (con un risparmio annuo di 1.903 tonnellate di anidride carbonica).

Le scocche impiegheranno 48 ore per arrivare da Zwickau a Modena. Da qui partiranno su camion a metano per Sant’Agata Bolognese. Lamborghini, dunque, aggiunge un nuovo tassello al piano per aumentare la sostenibilità della produzione.

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Questa iniziativa, infatti, arriva dopo l’annuncio del futuro programma globale ‘Direzione Cor Tauri’, che prevede un passaggio totale all’ibrido entro il 2024. E la visione di un nuovo modello full electric nella seconda metà del decennio.

Stephan Winkelmann con Urus

Le motivazioni della scelta

«Continua il nostro percorso di decarbonizzazione, che si traduce in azioni tangibili. Dopo l’annuncio del programma ‘Direzione Cor Tauri’ ora presentiamo un ulteriore tassello di questo nostro piano integrato, con cui vogliamo dare risposte concrete alle sfide ambientali di oggi con azioni sui nostri prodotti e sul sito di Sant’Agata Bolognese. L’implementazione di una catena logistica sostenibile costituisce un passo chiave in questo nostro percorso». Spiega il presidente e ad di Lamborghini, Stephan Winkelmann.

«La decisione di Lamborghini di far viaggiare solo su rotaia le scocche del suv Urus rappresenta un’ottima notizia per l’ambiente e un nuovo successo per quello stabilimento, fiore all’occhiello per l’industria del nostro Paese», consolidato grazie all’impegno dell’allora presidente del Consiglio Matteo Renzi, commenta il deputato di Italia Viva Michele Anzaldi.

Ultima modifica: 15 Giugno 2021