Lamborghini, ricerca di materiali hi-tech per la medicina

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Lamborghini mette a disposizione dell’istituto di ricerca del Houston Methodist il proprio know-how nello studio dei materiali compositi in fibra di carbonio. Il Dott. Mauro Ferrari, Presidente e CEO del Houston Methodist Research Institute, è stato accolto a Sant’Agata Bolognese da Stefano Domenicali, Chairman & Chief Executive Officer di Automobili Lamborghini.

Il progetto di ricerca in corso verte sullo studio della biocompatibilità dei materiali compositi impiegati in impianti protesici, ma anche nei dispositivi sottocutanei. Lo scopo è quello di individuare nuovi materiali che possano essere più leggeri, meglio tollerati dal corpo umano e più resistenti nel tempo rispetto a quelli attualmente impiegati in ambito medico.

Mauro Ferrari è uno scienziato italiano, impegnato principalmente nella ricerca sulle nanotecnologie e nel campo della bioingegneria applicate in medicina.  L’Advanced Composite Ligthweight Structures Department di Ricerca e Sviluppo di Lamborghini mette a disposizione la propria esperienza non solo in campo automotive ma anche in altri settori tra cui quello biomedicale.

Le altre collaborazioni mediche di Lamborghini in Italia

Lamborghini collabora in Italia, su questo ed altri progetti di ricerca, con l’Unità Operativa di Medicina del Lavoro dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico S. Orsola-Malpighi di Bologna (Prof. F.S. Violante, Dott.ssa M.C. Nucci, Dott. V. Lodi). L’Unità Operativa di Neurochirurgia IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche-AUSL di Bologna (Dott. C. Sturiale, Dott. N. Acciarri). Humanitas University Rozzano-Milano (Prof F. Servadei), CNR Neuroscienze-Humanitas University (Prof M. Matteoli, Dott.ssa M.L. Malosio). E l’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna (Dott. S. Boriani, Dott. M. Girolami, Dott.ssa M. Fini).

Ultima modifica: 31 Maggio 2017

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