Lamborghini Avventura, Urus in Islanda, il video e le immagini | VIDEO

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Tappa in Islanda, l’isola del ghiaccio, per Lamborghini Avventura. Si tratta delle spedizioni della Casa di Sant’agata Bolognese  alla scoperta dei luoghi e delle strade più spettacolari del mondo. Dopo Andalusia, Transilvania e Norvegia, è stata scelta l’Islanda come destinazione ideale per testare la grande versatilità del Super SUV Urus da 650 cavalli su strade, sterrati e in paesaggi unici come quelli islandesi.

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Urus, la prova su strada di QN Motori

Prime Lamborghini a toccare il suolo d’Islanda, sette Urus colorate hanno percorso un totale di circa 900 km in due giorni, sotto le più disparate condizioni metereologiche, da sole a raffiche di vento, pioggia e neve. Un viaggio avventura partito dalla penisola di Reykjanes a sud ovest. Dove si trova la famosa Laguna Blu, l’area geotermale alimentata dalla produzione di acqua del vicino impianto geotermico di Svartsengi, caratterizzata da piscine di acqua calda dal tipico colore azzurrino.

Dalla laguna il convoglio si è spinto lungo la costa meridionale, toccando mete da sogno. Tra queste le scogliere di Krysuvikurberg, dal nome dei due trolls che rappresentano secondo la leggenda, alla spiaggia nera di Reynisfjara, fino al promontorio di Dyrhólaey, con il suo enorme arco naturale di roccia che si protende nel mare, popolato da colonie di pulcinelle di mare che nidificano sulle scogliere e migrano d’inverno.

Impostato il selettore Anima su Terra, le Urus hanno poi sfidato percorsi off road e guadi, dando perfetta dimostrazione della loro guidabilità sui terreni più estremi, come sul tracciato che corre sotto il promontorio di Hjörleifshöfði fino al mare, o quello che conduce al ghiacciaio “nero” di Kötlujökull.

Il viaggio è proseguito attraverso i campi di lava ricoperti di muschio della zona del vulcano Laki, il lago glaciale di Fjallsárlón, all’estremità meridionale del ghiacciaio Vatnajökull, fino alla straordinaria visione della laguna dei ghiacci dello Jökulsárlón, tra iceberg e foche. E infine il ritorno alla capitale Reykjavik, cuore politico, culturale ed economico dell’isola, a restituire scene di civiltà dopo chilometri di natura e silenzio rotto solo dal rombo delle sette potenti Urus.

Ultima modifica: 29 Ottobre 2018

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