Ferrari Testarossa, lo spettacolare restomod di Officine Fioravanti

4097 0
4097 0

Ferrari Testarossa è stata una icona degli anni Ottanta. Una dodici cilindri di Maranello nelle immortali linee realizzate da Pininfarina è oggetto di un restomod di qualità e soprattutto di sostanza da parte di Officine Fioravanti, che sui propri profili social aggiorna sui lavoro in corso.

Si tratta di un esemplare della prima serie, quella con un solo retrovisore esterno, sul lato guida, altro segno di un’epoca speciale. La vettura è stata immortalata, seppur camuffata nei test finali: i lavori sono in corso da 14 mesi.

Ferrari Testarossa, credits Officine Fioravanti

Lo stile esterno, inconfondibile, di Ferrari Testarossa non è stato toccato a parte qualche ottimizzazione aerodinamica per migliorare la stabilità alle alte velocità. Le linee e le caratteristiche sono state mantenute, mentre gli interni sono stati modernizzati.

Ferrari Testarossa, credits Officine Fioravanti

Ma soprattutto in questo caso il restomod riguarda solo la scheda tecnica. Sono state riviste le sospensioni, con ammortizzatori Ohlins a controllo elettronico e barre anti-rollio regolabili. I freni sono mutuati dalle auto che corrono nel campionato GT3, sono della Brembo con ABS regolabile.

Ferrari Testarossa prima serie, 1984

I cerchi in lega riprendono il design di quelli originali, ma hanno dimensioni superiori (e calzano pneumatici Michelin).

Ferrari Testarossa, credits Officine Fioravanti

Cuore rigenerato da Officine Fioravanti

Ma soprattutto è stato rivisto il 12 cilindri di 4.9 litri a V di 180 gradi, profondamente aggiornato e ora in grado di arrivare fino a 9.000 giri. Dotato di una centralina elettronica programmabile. L’urlo del motore sarà esaltato da un nuovo scarico in titanio.

Credits Officine Fioravanti

Leggi ora: la nuova Ferrari 812 Competizione

Ultima modifica: 7 Maggio 2021

In questo articolo