Il 2017 è stato un anno molto positivo per la Ferrari, che è cresciuta sotto tutti gli aspetti. Record consegne, utile e margine operativo lordo visibilmente cresciuti. A Maranello si può festeggiare e guardare al futuro fissando obiettivi ambiziosi. “Sono felice del punto a cui siamo arrivati“, ha detto Sergio Marchionne.

Le vetture consegnate hanno ritoccato quindi un primato, arrivando a 8.398 e segnando un +4,8% rispetto alle 8.014 del 2016. Ancora più evidente il progresso dell’utile, che si è incrementato del 34% rispetto ai dodici mesi precedenti arrivando a 537 milioni. Il margine operativo lordo ha invece sfondato il muro del miliardo, arrivando a 1.036 milioni con un +23% rispetto al 2016. Quest’ultimo è un risultato raggiunto due anni prima di quanto preventivato.

Sostanzialmente tutte le voci del bilancio hanno avuto oscillazioni positive. I ricavi hanno raggiunto quota 3,4 miliardi, una crescita del +10%. L’indebitamento industriale netto è sceso da 653 milioni a 473 milioni. Marchionne ha fissato l’obiettivo di azzerarlo non oltre il 2021. Per l’anno successivo si punta invece al raddoppio del margine operativo lordo, quindi due miliardi non oltre il 2022.

Il riflesso in Borsa è stato immediato e molto positivo. La quotazione in Piazza Affari è volata a 103,2 euro, sfiorando il record storico di 103,8 e toccando un +7,46%. Per il 2018 si conta di ritoccare il record di consegne, magari superando per la prima volta quota novemila, e far scendere sotto i 400 milioni l’indebitamento industriale.

Ultima modifica: 2 Febbraio 2018