Il diesel sembra, in un futuro non troppo lontano, destinato a scomparire per sempre dai serbatoi di rifornimento. Vediamo quali sono le ragioni.

Il motore diesel fu brevettato da Rudolf Christian Karl Diesel, nell’anno 1892; tuttavia fu necessario attendere fino al 1897 per avere la realizzazione dei primi esemplari, caratterizzati da una buona efficienza di funzionamento. Dopo ben 120 anni di utilizzo di questi motori di successo, molti parlano della imminente scomparsa di questo carburante dal mercato automobilistico, e di conseguenza delle macchine caratterizzate da questo motore, in un futuro non troppo lontano.

Secondo molti esperti, l’estinzione di questi motori avverrà tra il 2020 e il 2030. Con molta probabilità i motori diesel verranno sostituiti nel corso del decennio 20, 30, dai motori elettrici. Anche i motori ibridi sono destinati ad estinguersi. Con l’arrivo sul mercato dei primi modelli elettrici, sembra infatti che il mercato dell’ibrido, non sia destinato ad avere una lunga vita. I nuovi investimenti delle case automobilistiche, sembrano tutti dirigersi verso la tecnologia elettrica, che sicuramente caratterizzerà la principale alimentazione delle auto del futuro.

Per quanto riguarda la natura ibrida, invece, dopo una prima iniezione di risorse da parte delle case automobilistiche, per dare concretezza a questa idea e concetto, sembra che ci sia una sorta di distacco sempre più concreto dal concetto di tecnologia ibrida. Quest’ultima, con molta probabilità, andrà a morire nello stesso modo rapido con il quale è stata proposta sul mercato automobilistico.

La tecnologia ibrida si è dimostrata essere troppo complicata, per quanto riguarda le caratteristiche dei motori; questo sia in fase di progettazione, che in quella di realizzazione e affidabilità finale. Le automobili elettriche sono invece caratterizzate da moltissimi pezzi in meno, rispetto alle automobili ibride. Per questo motivo, l’ibrido non ha scampo.

Le normative

Un dato estremamente rilevante è che per la prima volta, lo scorso anno, le immatricolazioni di auto a benzina in Europa, hanno superato quelle relative alle automobili alimentate a diesel. Molte case di produzione, si preparano a dare l’addio al diesel, proprio in conseguenza di quelle che saranno le future normative europee.

Le nuove normative europee entreranno in vigore proprio quest’anno, rendendo i motori diesel molto costosi e difficili da produrre. Quando la Comunità Europea ha deciso di sottoscrivere dette disposizioni, alcune case automobilistiche hanno già preso posizioni radicali. Ad esempio Volvo ha sostenuto che, dal 2021, non ci saranno più motivi per equipaggiare le proprie auto con motori diesel. Quattro anni passano molto velocemente, soprattutto per quanto riguarda la vita delle automobili.

Ultima modifica: 14 Marzo 2018