BMW e Amazon insieme per una AI che preveda i desideri dei clienti

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BMW ha deciso di collaborare ancora di più con Amazon Web Services (AWS). L’obiettivo di questa partnership è di trovare un sistema basato sull’intelligenza artificiale (AI) che, fra le altre cose, possa prevedere nel modo più efficace possibile i desideri e le richieste dei clienti BMW.

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La casa tedesca vorrebbe arrivare ad avere un pacchetto di tecnologie di AI e machine learning che possano accelerare e dunque rendere meno costosi alcuni processi legati allo sviluppo e alla commercializzazione dei propri veicoli. Qualche esempio: ordinare le parti giuste dai fornitori, scegliere le tinte di carrozzeria da mettere in catalogo, verificare in breve tempo le normative dei vari mercati. Insomma, le applicazioni sono molteplici.

“Vogliamo passare da decisioni guidate dall’istinto a decisioni maturate attraverso i dati”: queste le parole di Kai Demtroder, vice presidente VP Data Transformation del Gruppo BMW.

L’azienda tedesca ha già un hub dedicato alla raccolta di dati in cloud, basato sulle tecnologie fornite da Amazon Web Services, che pare abbia dato una mano importante la scorsa primavera, quando la pandemia di Covid-19 ha iniziato a colpire anche l’industria dell’auto. I dati raccolti e analizzati hanno contribuito a gestire con più efficacia gli effetti negativi del lockdown sugli stabilimenti BMW.

BMW collabora con Amazon dal 2015 e nell’ultimo anno e mezzo hanno stretto ancora di più la loro collaborazione per sviluppare il data hub di BMW. Con questo rinnovo della partnership l’azienda tedesca ha previsto di arrivare a formare e impiegare ben 5 mila persone nel settore della raccolta ed elaborazione dei dati.

Ultima modifica: 8 Dicembre 2020