Autovelox, la Cassazione conferma: vale solo per il senso di marcia

2343 0
2343 0

Una buona notizia per gli automobilisti italiani. La Cassazione ha sentenziato che la multa presa con l’autovelox, per essere valida, deve riguardare esclusivamente le auto che percorrono la corsia nella quale è stato posizionato il dispositivo, secondo il decreto prefettizio specifico. Una decisione, quella degli Ermellini, che potrebbe portare a molti ricorsi e contestazioni da parte degli automobilisti.

COME SI È ARRIVATI ALLA SENTENZA

Tutto parte da un ricorso di un automobilista molisano, residente nel comune di Macchia d’Isernia, che si era visto multato da un autovelox posizionato dall’altro lato della carreggiata rispetto a quella che stava percorrendo. L’autovelox in questione, secondo il decreto prefettizio vigente in quel tratto di strada, doveva essere posizionato sulla corsia opposta. L’automobilista ha fatto ricorso e il giudice di Pace e il Tribunale gli hanno dato ragione. Adesso è arrivata anche la conferma della Corte di Cassazione con la sentenza 12309/19 della VI Sezione civile datata 9 maggio.

LA SENTENZA DELLA CASSAZIONE

La sentenza della Corte di Cassazione è molto chiara. Come spiega infatti il quotidiano di informazione giuridica dirittoegiustizia.it, i giudici hanno confermato che “la multa a seguito di rilevamento con Autovelox è impugnabile con successo nel caso il decreto prefettizio avesse espressamente previsto il posizionamento del dispositivo lungo uno solo dei due sensi di marcia e la multa sia stata comminata nel senso opposto, perché, difettando l’adozione di uno specifico provvedimento, il verbale di contestazione differita della violazione prevista all’articolo 142 del Codice della Strada è affetto da illegittimità derivata”.

NON È LA PRIMA SENTENZA A FAVORE DEGLI AUTOMOBILISTI

Questa della Cassazione non è la prima sentenza che, su questo argomento, dà ragione agli automobilisti. La Suprema Corte, infatti, con l’ordinanza numero 23726/18, aveva già indicato come non sia obbligatorio – nel decreto prefettizio – indicare il senso di marcia in cui va posizionato il dispositivo di rilevazione della velocità. Quindi, se invece il decreto lo fa in maniera esplicita, il posizionamento dell’autovelox non può essere deciso in maniera arbitraria e, in caso di multa presa percorrendo la corsia che non è stata indicata nel decreto, l’automobilista può presentare ricorso, con buone possibilità di vittoria in sede di giudizio.

Ultima modifica: 22 Maggio 2019