Arval leader del noleggio a lungo termine in Europa nel 2020

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Il 2020 è stato positivo per Arval, la cui flotta noleggiata Arval è cresciuta del 6,4% rispetto alla fine del 2019, raggiungendo 1.381.555 veicoli (+7,3% su base media nel 2020).

La flotta finanziata Corporate ha raggiunto un milione di veicoli nel 2020 (+3,5%). Il segmento Retail è cresciuto del 15,7% raggiungendo 346.857 veicoli, di cui 100.000 noleggiati ai consumatori privati. Il noleggio a medio termine è cresciuto del 6,0% raggiungendo 31.125 veicoli. 

Arval

Il 2020 ha visto il rinnovo o il lancio di partnership con primari stakeholder, inclusi SIXT (inizialmente in Germania, Francia, Olanda, UK e Belgio) e CaixaBank Payments & Consumer group in Spagna e Portogallo. Un nuovo accordo di collaborazione è stato siglato con Unicredit Bank Austria, rafforzando la posizione di Arval nel Paese con l’acquisizione di UniCredit Leasing Fuhrparkmanagement GmbH. Tutte queste partnership hanno al centro la volontà di fornire una customer experience digitale e di espandere il portafoglio di prodotti e servizi con soluzioni di mobilità condivise, connesse ed elettrificate. 

Guidata dal senso di responsabilità verso la società e i suoi clienti, Arval ha sviluppato nel 2020 una importante strategia CSR per rispondere alle questioni ambientali ed è stata riconosciuta con il livello Platinum da EcoVadis, che la posiziona nel primo 1% delle aziende del settore. Nel 2020, Arval ha assunto il ruolo di sostenitore della mobilità elettrica ed è cresciuta al doppio del ritmo del mercato in termini di ordini di Battery Electric Vehicles (BEV), considerando il mercato globale per Paese. 

Il margine operativo lordo ha totalizzato 1.373,6 milioni di euro, per una crescita del 3,5% rispetto al 2019. Si è trattata di una crescita del 5,8% a 1.436,2 milioni di euro su base combinata includendo l’attività di Greenval Insurance, che mostra la buona evoluzione dell’attività nonostante la crisi sanitaria. 

Attestatosi a 626,3 milioni di euro, il margine relativo ai contratti di noleggio è aumentato del 4,4% rispetto al 2019. Il margine relativo al servizio di noleggio ammonta a 588,6 milioni di euro, in calo dell’1,6% a causa del decremento dei ricavi netti su manutenzione, gomme e assistenza, legato al minore utilizzo dei veicoli in virtù della crisi legata al Covid.

Includendo l’attività di Greenval Insurance, il margine relativo al servizio di noleggio ha raggiunto 651,3 milioni di euro in crescita del 3,5% grazie alla positiva evoluzione delle attività di assicurazione,  che hanno beneficiato di un minor numero di danni dovuto al calo dei chilometri percorsi a causa della crisi sanitaria. Le vendite di auto sono risultate in crescita del 23,3% rispetto al 2019, fino a raggiungere 158,7 milioni di euro nel 20207, beneficiando dell’evoluzione positiva del mercato dell’usato in termini di domanda e prezzi nella seconda parte dell’anno, dopo il periodo di lockdown. 

Attestandosi a 735,0 milioni di euro, i costi operativi del Gruppo Arval sono cresciuti dell’1,3% rispetto al 2019 (in crescita dell’1,3% a 739,6 milioni di euro su base combinata includendo Greenval Insurance). Considerando la ratio Costi Operativi / Media della flotta finanziata in unità, nel 2020 l’efficienza è migliorata in virtù di una diminuzione della ratio del 5,9% che ha raggiunto €550/unità. 

Questa crescita contenuta dei costi operativi grazie alle misure di risparmio implementate ha generato un effetto forbice positivo e un miglioramento del Cost/Income ratio: 53,5% nel 2020 rispetto al 54,7% nel 2019 (51,5% nel 2020 rispetto a 53,8% nel 2019 includendo Greenval). 

Il costo del rischio si attesta a 60,2 milioni di euro (36,6 milioni di euro nel 2019)7. Si tratta di 30 punti base di outstanding finanziario (+10 bp rispetto al 2019) con un leggero aumento (+7 bp) del costo del rischio dell’attività Corporate e un impatto maggiore nell’attività Retail (+15 bp).

Il risultato operativo del Gruppo Arval, a 578,4 milioni di euro (565,0 milioni di euro nel 2019), è aumentato del 2,4% (636,5 milioni di euro, in crescita del 7,6% su base combinata includendo Greenval Insurance). 

Le voci non operative hanno totalizzato +1,5 milioni di euro (-0,3 milioni di euro nel 2019). Su base combinata includendo Greenval Insurance, si sono attestati a -2,8 milioni di euro (+2,0 milioni di euro nel 2019). 

L’utile al lordo delle imposte, pari a 579,8 milioni di euro (564,7 milioni di euro nel 2019) è così aumentato del 2,7%. Su base combinata, includendo Greenval Insurance, ammonta a 633,7 milioni di euro (593,4 milioni di euro nel 2019) in crescita del 6,8%. 

L’utile netto del Gruppo Arval ammonta a 471,4 milioni di euro nel 2020 (474,2 milioni di euro nel 2019), in leggero calo dello 0,6%. Aggiungendo i risultati dell’attività assicurativa realizzati da Greenval, l’utile netto combinato del Gruppo Arval ammonta a 518,6 milioni di euro in aumento del 3,9% rispetto al 2019. 

L’utile netto del Gruppo Arval attribuibile agli azionisti è stato di 459,9 milioni di euro, in calo del 2,1% rispetto al 2019. Considerando l’utile netto combinato con Greenval, ha raggiunto 507,1 milioni di euro, in aumento del 2,5%. 

L’aumento dell’utile netto riflette la solidità del business model di Arval nonostante la crisi sanitaria, grazie al business model del noleggio a lungo termine e alla diversificazione dei propri clienti, geografica e di prodotto. 

Il bilancio totale è cresciuto del 7,5% per raggiungere 26.454 milioni di euro a fine 2020 (in aumento del 6,4% su base combinata, includendo Greenval Insurance) in relazione alla crescita della flotta noleggiata (+8,2% rispetto a fine dicembre 2019). Il patrimonio netto totale ammonta a 2.072 milioni di euro a dicembre 2020 rispetto a 1.694 milioni di euro a fine 2019. 

Ampliare gli orizzonti nel 2021 con il primo anno di Arval Beyond

Arval ha fatto un passo importante presentando il suo nuovo piano strategico Arval Beyond nell’ottobre 2020, preparando l’azienda a crescere costantemente in un nuovo mondo, basandosi sui suoi principali punti di forza e ripensando il suo modello di business per rispondere alle esigenze dei clienti.

Arval Beyond si è tradotto in quattro offerte: la mobilità oltre le auto con, ad esempio, il recente lancio del noleggio di biciclette in otto paesi (360° Mobility), la tecnologia a beneficio dei clienti Arval (Connected & Flexible), le partnership (Arval Inside) e la sostenibilità al centro di tutto (Good for you, Good for all).

Nel 2021, Arval continuerà a sviluppare la sua strategia con obiettivi concreti. Tra i progetti di quest’anno ci sono:

  • Nuovi servizi per prendersi cura delle esigenze delle aziende: Arval Mobility Hub, Arval Mobility App, Arval Mobility Consulting, parte dell’offerta 360° Mobility di Arval Beyond 
  • Una rinnovata ambizione di crescere al doppio del ritmo del mercato per quanto riguarda gli ordini di Battery Electric Vehicles, sostenuta da un progetto di trasformazione della CSR in programma nel giugno 2021
  • Un ambizioso programma di partnership per raggiungere nuove popolazioni e frontiere 

I piani per il 2025

Nei prossimi anni, Arval accelererà la sua corsa verso l’obiettivo del 2025 di diventare leader della mobilità sostenibile, con 2 milioni di veicoli finanziati e 1 miliardo di euro di utile netto prima delle imposte con un rapporto cost/income del 50%. Per il 2025, Arval ha fissato anche ambizioni di CSR senza precedenti: mezzo milione di veicoli elettrificati noleggiati e una riduzione media del 30% delle emissioni di CO2 per l’intera flotta.

“Arval ha raggiunto nel 2020 un solido utile netto di 519 milioni includendo Greenval, in crescita del 3,9% rispetto al 2019. L’attività ha continuato a mostrare una buona crescita nonostante la crisi dovuta al Covid determinando un aumento del reddito operativo lordo. I costi operativi sono stati ben contenuti, contribuendo a compensare l’aumento del costo del rischio. 

Arval ha dimostrato nel 2020 la forza del suo modello di business grazie al noleggio a lungo termine e alla diversificazione di prodotti, Paesi e clienti. Oggi, Arval è ancora più forte e guida il mercato in termini di performance, spirito pionieristico e impegni di CSR. 

La crisi del 2020 ha confermato le priorità che avevamo definito per Arval Beyond, cose di cui i nostri clienti avevano bisogno. Vorrei ringraziare tutti i collaboratori di Arval per il loro impegno che ci ha permesso di ottenere questa ottima performance nel 2020 e che ci permetterà di raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi entro il 2025″, ha dichiarato Alain van Groenendael, Presidente e CEO di Arval. 

Ultima modifica: 11 Marzo 2021