Inaugurato nel 2016, in occasione del Gran Premio d’Europa (dal 2017 rinominato Gran Premio dell’Azerbaigian), il circuito di Baku o pista aeroportuale di Baku è un circuito cittadino, non permanente, situato nella suggestiva zona della città vecchia della capitale dell’Azerbaigian: un’ex repubblica sovietica dai tratti decisamente asiatici più che europei, ma dalla situazione economica in notevole espansione – capace perciò di attirare le attenzioni del Circus – grazie a una vera e propria rinascita dello sfruttamento dei giacimenti petroliferi esistenti lungo il suo territorio.

Il circuito di Baku è stato realizzato su progetto dell’ingegnere tedesco Hermann Tilke  (già autore di diversi altri circuiti come quelli di Austin e Sochi, per citare solo i più recenti), è lungo circa 6 km – secondo per lunghezza solo all’autodromo belga di Spa-Francorchamps, mentre la corsia dei box è lunga 2,2 km, di fatto il doppio dei 1.100 m di Monza – e ricorda, come lo ha definito qualcuno, una sorta di via di mezzo tra i circuiti di Monza, appunto, e Monte Carlo: ad allunghi notevoli, che richiamano alla mente il circuito brianzolo, alterna infatti tratti decisamente più stretti e tortuosi, più simili a quelli del circuito cittadino monegasco.

Un progetto ideale, dunque, per esaltare le abilità dei piloti non meno che la potenza delle loro vetture, capaci attualmente di raggiungere una velocità massima che può superare i 350 km orari. Il tracciato viene percorso in senso antiorario. Alle caratteristiche più propriamente ingegneristiche della pista si aggiungono inoltre qualità estetiche non indifferenti, quali solo i circuiti cittadini possono offrire, inserendosi nell’affascinante sfondo urbano di Baku, impreziosito dal centro storico, dal lungo mare e dall’imponente Parlamento nazionale. Tra i più interessanti è da segnalare proprio il tratto che va dalla curva 8 alla curva 10, che lambisce le mura della città vecchia, attraversandola.

Come raggiungere Baku

La possibilità di raggiungere Baku dipende soprattutto dall’esistenza nella città di un aeroporto internazionale, che la collega all’Europa e all’Asia, con voli effettuati da compagnie aeree sia europee che russe, oltre che dalla compagnia nazionale dell’Azerbaigian.

I principali collegamenti ferroviari riguardano invece la Russia, la Georgia e l’Ucraina, ma l’attivazione della nuova linea ferroviaria di Baku-Tbilisi-Kars, operativa dall’ottobre del 2017, mira a fare della capitale dell’Azerbaigian il principale snodo di collegamento terrestre tra l’Europa e la Cina, nell’ambizioso progetto di dare nuova vita a quella che fu un tempo l’antica Via della Seta.

Ultima modifica: 2 Agosto 2018