Hella, nuovi sensori pressione pneumatici e di parcheggio

1683 0
1683 0

Hella, specialista in accessori automotive, mette a disposizione dell’aftermarket due nuove gamme di sensori, Tpms e di parcheggio, destinate ai veicoli più recenti e caratterizzate da un elevato livello tecnologico.

La gamma Hella di sensori per la misurazione della pressione dei pneumatici (Tpms), divenuti obbligatori per legge su tutti i veicoli immatricolati dopo novembre 2014, si compone attualmente di 44 codici a copertura delle vetture più diffuse dei principali marchi automobilistici, con un’offerta che l’azienda si impegna ad ampliare costantemente per tener conto del nuovo circolante.

Ogni Tpms  è specifico del veicolo su cui sarà installato. Non necessita quindi di codifica prima dell’installazione, facilitando e velocizzando il montaggio. La raccomandazione per il gommista è di controllare sempre la batteria in dotazione ai sensori Tpms. La batteria in dotazione ai sensori Tpms si esaurisce dopo 5-10 anni dall’installazione. Richiedendo la sostituzione del sensore al fine di garantire la sicurezza in ogni situazione”.

I sensori parcheggio di Hella hanno una gamma di circa 30 codici iniziali.

Si tratta di sensori caratterizzati da ampie distanze di rilevamento. Ogni codice è dotato di fermo di sicurezza e hanno un alloggiamento per inserimento obbligato, che ne previene l’installazione scorretta. Sono inoltri verniciati con primer: questo consente la customizzazione del colore. I sensori di parcheggio si dimostrano un ricambio sempre più richiesto nel post-vendita, ampliando le opportunità di business di ricambisti e officine. La loro posizione, infatti, li rende vulnerabili a freddo, gelo e altri agenti esterni che possono comprometterne il rilevamento degli ostacoli. Le connessioni sono inoltre soggette a ossidazione, con conseguenti problemi nel contatto elettrico. Infine, ogni danno anche minore alla carrozzeria nel retro della vettura può inficiarne in modo definitivo il funzionamento”.

Ultima modifica: 4 Settembre 2020