I cerchi moto sono quella parte della ruota che collega gli pneumatici al veicolo. Questo elemento può essere realizzato in diversi modi e con diversi materiali. I cerchioni possono infatti essere a raggi oppure a razze, in questo caso si tratta di un elemento unico o scomponibile di metallo. Per quanto riguarda i materiali, esistono diverse combinazioni. I cerchioni possono essere in acciaio con un tenore di carbonio più o meno alto, possono essere in acciaio legato, un materiale usato tipicamente per i cerchioni delle moto da fuoristrada, possono altresì essere realizzati in lega di magnesio, di carbonio e di ghisa.
Mantenere la propria moto in uno stato impeccabile è indispensabile per ogni centauro che si rispetti e, a causa di urti, dell’usura, della polvere e degli agenti atmosferici o di qualche piccolo incidente, i cerchi tendono spesso a rovinarsi. Per correre ai ripari e rimediare a questi danni è necessario procedere con la verniciatura dei cerchi, una pratica molto comune anche per personalizzare la propria moto.
Verniciare i cerchi moto
Come anticipato, la decisione di verniciare i cerchi della moto, deriva dalla necessità di eliminare qualche piccolo segno antiestetico da questa parte del veicolo, ma può anche dipendere dalla voglia di rimodernare o cambiare il look alla propria moto. I tipi di verniciatura tra i quali scegliere sono molteplici, così come sono molti i colori e gli effetti tra i quali scegliere per dare un aspetto tutto nuovo alle due ruote. A seconda della tipologia di cerchio, del materiale del quale è composto e del tipo di effetto e risultato che si vuole ottenere è possibile scegliere tra diverse combinazioni di tecnica e di prodotti. Se i cerchi della vostra motocicletta sono in lega, per esempio, sarà possibile procedere con una verniciatura a polvere così come con una verniciatura a spruzzo.
Verniciatura in polvere
Per quanto riguarda la prima tipologia di verniciatura, quella a polvere, si tratta di un’operazione che deve essere necessariamente affidata a mani esperte ed è quindi necessario rivolgersi ad un carrozziere per ottenere l’effetto desiderato. Per mezzo di questa tecnica, il cerchio in lega deve essere per prima cosa pulito attraverso la sabbiatura e, in seguito, l’apposita polvere viene cotta in un forno particolare che si trova in tutte le carrozzerie, dento il quale si trasforma in vernice. Al termine del procedimento appena descritto, si completa l’opera applicando un lucido o una finitura opaca, a seconda di quello che il cliente preferisce.
La verniciatura dei cerchi a polvere, garantisce un risultato superiore rispetto ad altre tecniche, e assicura una maggiore resistenza non solo a graffi e urti, ma anche agli agenti atmosferici, ai lavaggi e all’invecchiamento del colore. Questo perché, a differenza di altre vernici, come ad esempio quel nitro, che si appoggiano alla superficie del materiale con il quale è realizzato il cerchio, le vernici a polvere si attaccano al pezzo in modo elettrostatico. Un altro procedimento che utilizza un tipo di vernice che viene sottoposta ad una cottura ad alta temperatura, tra i 160 e 180 gradi, è la verniciatura a liquido, anch’essa appositamente realizzata per i cerchi in lega. In questo caso, la resistenza è al pari a quella a polvere, dal momento che il cerchio ha anche un fondo a polvere.
Verniciatura a spruzzo
Un ulteriore opzione per verniciare i cerchi della moto è quella di procedere con una verniciatura a spruzzo. In questo caso i costi scendono anche di parecchio e, volendo, si tratta di una tecnica che può essere realizzata anche in totale autonomia. Questa tecnica permette di ottenere un buon risultato e offre la possibilità di scegliere tra un’ampia gamma di colori, tuttavia, non è così resistente come la verniciatura a polvere. Per ovviare a questo problema, in aggiunta alle normali vernici per metalli, esistono in commercio delle bombolette spay che oltre ad essere perfette se utilizzate per personalizzare i cerchi, funzionano anche per coprire eventuali graffi.
Come scegliere la verniciatura in base alla tipologia di cerchi auto
Per altre tipologie di cerchi, diversi da quelli in lega quindi, è possibile procedere con le stesse tecniche, ma sarà necessario prestare qualche attenzione in più, dal momento che i diversi materiali hanno caratteristiche diverse. Per quanto riguarda i cerchi in magnesio, per esempio, prima di procedere con le tecniche di verniciatura, è consigliabile effettuare una fosfatazione allo zinco, in modo tale da creare uno strato che protegga il cerchio dall’ossidazione.
Come verniciare i cerchi moto: fai da te o carrozziere?
Una volta descritti i tipi di verniciatura tra i quali è possibile optare è tempo di capire e decidere se tale procedimento possa essere fatto in autonomia o sia meglio rivolgersi ad un professionista. Come già anticipato, nel caso della verniciatura a polvere è necessario rivolgersi a mani esperte, altrimenti si correrà il rischio di non ottenere il risultato sperato. Inoltre, nel caso di questo tipo di verniciatura sono necessari strumenti e tecniche specifici. Nel momento in cu ci si rivolge ad un carrozziere, è poi consigliabile non limitarsi ad indicare un colore o un effetto generico, ma mostrare la tonalità attraverso un campione. Qualora si sia deciso di procedere in autonomia è necessario procurarsi dei guanti, del nastro adesivo di carta, della carta di giornale, della vernice spray colorata e trasparente, un panno morbido, della carta abrasiva e, infine, dello stucco per metalli.
Una volta che si ha a disposizione tutto il materiale necessario, si deve procedere smontando il cerchione e coprendo le parti delicate, come ad esempio i dischi del freno. A questo punto, si può procedere con la pulizia del cerchio utilizzando la carta abrasiva in modo da eliminare ogni residuo di polvere, ruggine e altre impurità. Una volta che vi siete assicurati di aver pulito bene il cerchio è possibile continuare nelle operazioni e spruzzare la prima mano di primer, per poi passare alla seconda, se necessaria. In questo caso è bene aspettare almeno 90 minuti, mentre per applicare il colore si consiglia di lasciar passare due o tre ore. La decisione di affidarsi ad un professionista o alle proprie mani, oltre a dipendere dalla tecnica che si vuole utilizzare, dipende anche da fattori del tutto personali come ad esempio il tempo a disposizione, la manualità e la passione per il fai da te.
Ultima modifica: 17 Dicembre 2019