Trasporto bambini in moto: consigli per i genitori

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La moto esercita un gran fascino anche sui nostri figli: forse perché, come scrivono alcuni pedagoghi, il primo vero senso di libertà un bambino lo vive quando affronta le sue prime passeggiate in bicicletta, dopo aver tolto le rotelline laterali di sicurezza. Ecco come trasportare i bambini in moto nella piena sicurezza di genitori e piccoli viaggiatori.

Bambini in moto come passeggeri?

Una bici sta a un bambino come la moto sta al papà, e sempre più spesso anche alla mamma visto che le donne che si muovono abitualmente in modo e scooter negli ultimi trent’anni sono quasi decuplicate in Italia. Quindi, se i genitori si spostano sulla due ruote, è facile pensare che anche ai bimbi questo passaggio prima o poi toccherà. Il codice della strada è molto rigoroso a riguardo: che si viva in città o in una zona isolata con pochissimo passaggio di veicoli, le cose non cambiano.

L’articolo 170 comma 1 bis del Codice prevede che i bambini di età minore ai cinque anni di età non possano assolutamente salire come passeggeri sulla moto, indipendentemente dalle dotazioni di sicurezza che vengono adottate. Molti per la verità ritengono questo limite troppo permissivo e in più occasioni si è parlato di alzare il limite d’età agli otto anni. Ma i legislatori hanno pensato di equiparare il limite all’età della prima elementare uniformandosi anche alle norme che riguardano i seggiolini di sicurezza in auto.

Casco per bimbi in moto

Per il resto le regole sono chiarissime: il mezzo deve essere omologato per il trasporto di un passeggero, chi guida deve avere la patente e almeno sedici anni, il passeggero deve essere seduto sul sellino e con i piedi appoggiati, non può stare cavalcioni e nemmeno stare seduto sul portapacchi. Casco ovviamente obbligatorio per entrambi, omologato e della taglia corretto. Se il bimbo porta un caso troppo grande e non idoneo scatta la sanzione.

Ormai esistono molti caschi tripla extra small. In commercio ci sono diversi seggiolini apposta per i bambini, equipaggiati con cinture di sicurezza che si fissano al sellino della moto. Sembrava dovessero diventare una norma di legge ma così non è stato. Insomma, molto è demandato al buon senso dei genitori: anche se la scuola è vicina non è il caso di uscire in moto se piove, non è il caso di procedere tra le auto incolonnate al semaforo perché il nostro prezioso passeggero potrebbe sbilanciarsi ed è sempre opportuno comportarsi con estrema intelligenza e cautela.

Ultima modifica: 22 Ottobre 2019