Il servosterzo elettrico differisce da quello idraulico per la presenza di un motore che aziona il proprio funzionamento e non di una pompa idraulica. Mentre le tipologie tradizionali sono formate da una struttura che prevede l’installazione di serbatoio contenente olio, quelle di funzionamento elettronico si possono attivare con la sola accensione di un pulsante.

Chiaramente, sistemi del genere sono prerogativa di quei veicoli più moderni; sono tali mezzi ad esser dotati di tecnologie appropriate con il passare dei tempi e con l’avanzata tecnologica nel campo automobilistico e dei motori in generale. Le fiere del settore rendono visibile periodicamente i miglioramenti nel campo progettuale; progressi che coinvolgono anche il ”componente servosterzo” e tutte le case automobilistiche e/o le aziende che sono intente nell’alimentare la produzione di veicoli a motore.

Bisogna pensare che questo apparecchio serve, come noto, a facilitare le operazioni di guida del conducente del mezzo. Il suo utilizzo è essenziale per consentire l’alleggerimento del volante. Chi non si è mai trovato, soprattutto in città, a dover fare delle manovre ostiche? Magari i piccoli spazi in cui parcheggiare la propria macchina o svoltare ad un incrocio, possono rendere difficoltose le azioni di guida. Per non parlare della possibilità in cui si possedesse un veicolo di grandi dimensioni!

Insomma, già dalla fine degli anni Novanta e inizio Duemila il servosterzo manuale è stato un toccasana per i patentati ( e soprattutto neopatentati, giovani meno esperti); attualmente la variante elettrica garantisce solo il completamento di un progetto ideale nato circa venti anni fa e perfezionato dagli ingegneri che appositamente svolgono il loro compito. Staremo a vedere cosa il mercato potrà proporre da qui a poco tempo!

SERVOSTERZO ELETTRICO PER MODELLO DI AUTO: LA FIAT PUNTO

Il caso della Fiat Punto è emblematico. Molti acquirenti della vettura in questione hanno lamentato dei malfunzionamenti del sistema di servosterzo elettronico. Tali notifiche hanno fatto decidere al marchio veicolare torinese di cambiare il tipo di servosterzo da adottare. Sicuramente l’errore che ha investito il meccanismo nel suo insieme è stato quello di non garantire affidabilità nella trasmissione delle informazioni tra i connettori che collegano l’utente e il volante. A quest’ultimo, in molti casi, arrivavano dei segnali elettrici sbagliati, rendendo lo sterzo duro come un marmo.

A questo punto tanto vale togliere il sistema di alleggerimento di guida! Questo sarà stato il pensiero di molti automobilisti che si stono trovati in tale situazione. La Fiat ha reagito drasticamente modificando del tutto gli impianti in questione, che quindi non sono quelli ideati nella prima fase progettuale.

I sistemi di servosterzo sono un elemento essenziale per tale modello. Basta pensare che sin dalla fine degli anni Novanta i primi modelli idraulici, funzionanti come detto con l’ausilio di una pompa, hanno avuto un ruolo rilevante nell’uscita della seconda serie della Punto. Già allora, l’innovazione illuminò questa versione, diventandone aspetto significativo. I risultati si videro in termini di vendite con dei numeri eccellenti e sintomo di una grande popolarità.

VANTAGGI DEL SERVOSTERZO ELETTRICO

Tra i vantaggi del servosterzo elettrico sicuramente non si può sottovalutare quello della comodità nell’azionamento. Con un semplice pulsante si può davvero usufruire di un sistema che può facilitare il compito del conducente di un veicolo in modo significativo. Basta pensare che parcheggiare o compiere altre azioni in città, in spazi risicati o in situazioni difficili, grazie a tal apparecchio è semplice. Basta un click per azionarlo ed avviare l’operazione ”city”. Si chiama così infatti quel meccanismo che se attivato consente di godere dei benefici appena elencati. Tra i vantaggi vi sono anche i consumi. Aspetto, questo, più che rilevate, essendo sempre l’economia qualcosa di fondamentale in qualsiasi ambito.

Nel caso di guasti e bene recarsi in qualche officina specializzati in cui i tecnici siano attivi anche nel settore elettronico. I costi di aggiustamento per le riparazioni sono inferiori. Per quanto riguarda i tradizionali modelli idrici, infatti, l’acquisto di una pompa danneggiata e la sostituzione può davvero significare una spesa eccessiva sia in termini di costo per i materiali che di mano d’opera.

Adesso, però, l’analisi vantaggi – svantaggi è insignificante, se non per certificare delle considerazioni generali. Questo perché tutte le auto moderne degli ultimi anni posseggono un servosterzo elettronico. Anche quelle future probabilmente, a meno di invenzioni tanto innovative quanto repentine.

SVANTAGGI SERVOSTERZO ELETTRICO

Riguardo gli svantaggi per i veicoli che sono costituiti da un servosterzo di tipo elettrico c’è sicuramente da considerare la facilità di inconvenienti in fase di guasti. Le riparazioni frequenti, infatti, possono portare a delle spese significative. Non a caso, precedentemente è stato descritto il caso delle tante Fiat punto che nell’arco di un decennio hanno avuto i problemi predetti. Chiaramente in questo si casa di problemi sintomatici che interessano versioni. In altri casi tali problematiche non si sono mai presentate ed è giusto dirlo. I guasti potrebbero arrivare maggiormente da malfunzionamenti nei contatti. Facendo una somma delle questioni i vantaggi sono maggiori degli svantaggi.

Lo testimonia il fatto che altrimenti i progettisti non sarebbero andati avanti fino a questo punto, proponendo peraltro al mercato automobilistico delle soluzioni del genere per agevolare il ruolo del conducente dei veicoli. Per maggiori informazioni i siti internet e tutto il web sono pieni di informazioni specifiche e recensioni che possono indicare le informazioni corrette o i pareri di esperti (o meno) nei confronti di un tipo di servosterzo o di un altro sulle diverse auto.

Di solito il servosterzo elettronico, però, è considerato come un optional in fase di compera. Se si dovesse ritenere tale apparecchio come svantaggioso ognuno può decidere liberamente di farlo installare o meno dalla casa produttrice. Ciò riguarda ovviamente le macchine nuove; se si dovessero prendere dei veicoli usati bisognerà accontentarsi di ciò che si possiede. Anche il passaparola può servire per togliere dubbi rispetto a quelli che possono essere considerati dei svantaggi, sperando di non alimentare considerazioni negative.

Solitamente, però, il servosterzo generale non è considerato dagli utenti un apparecchio fondamentale per la guida. Sarà facile, dunque, non sopperire alla presenza di tale oggetto. E’ necessario ricordarsi l’elemento base della sua realizzazione: è stato ideato per facilitare!

Ultima modifica: 21 Febbraio 2019