Il virus ha cancellato moltissime delle nostre abitudini, ma non il bollo auto… Qualche novità però il Covid-19 l’ha provocata anche per il pagamento della tassa di possesso degli autoveicoli. Le difficoltà economiche provocate alla gran parte delle categorie economiche ha reso inevitabile per gli enti locali prevedere forme di dilazione delle scadenze di pagamento inizialmente fissate. I nuovi calendari variano di Regione in Regione, secondo il quadro delle competenze normative.

Bollo auto 2021: le date da ricordare

In ambito centrale comunque il Governo ha dato disposizione alle amministrazioni regionali di contemplare la possibile estensione dei termini di versamento. Dal decreto “Cura Italia” al “Decreto Rilancio”, fino a quello “Agosto” e al numero 129 del 20 ottobre 2020, i vari provvedimenti hanno fornito agevolazioni di vario genere ai contribuenti. Persino le cartelle esattoriali emesse dall’Agenzia delle Entrate e dalle società private di riscossione sono state a lungo “congelate”. Non così per il bollo auto per il quale la totalità delle amministrazioni regionali ha optato per un rinvio senza sospensione del tributo.

Per cui, se si vuole conoscere la situazione esatta regione per regione, è assolutamente opportuno consultare le pagine web dell’ente locale, della locale sezione dell’Automobil Club d’Italia e le piattaforme specializzate. Verificata la data di proroga concessa in ogni singola regione, come d’abitudine il pagamento potrà essere eseguito entro l’ultimo giorno del mese indicato. Ad esempio: se la data iniziale era fissata a dicembre 2020 e la scadenza ultima sarebbe stata il 31 gennaio 2021, con la proroga si potrà ottemperare entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello disposto dalla Regione di riferimento. 

Le modalità di pagamento del bollo auto nel 2021

Se i tempi di pagamento hanno subìto slittamenti pressoché generalizzati, le modalità non sono praticamente variate da nessuna parte. Già nel corso dello scorso anno, del resto, il sistema aveva visto l’introduzione abbastanza diffusa di svariate novità. Dal 2020 è andato a regime, per esempio, la piattaforma PagoPa nella quale lo Stato punta a far convergere tutte le attività impositive a carico dei cittadini. Il pagamento del bollo auto è uno degli adempimenti che è possibile assolvere con PagoPa.

Confermata poi la facoltà di servirsi degli sportelli territoriali dell’Automobil Club d’Italia (ACI) e del Pubblico Registro Automobilistico (PRA), o dei relativi portali on line. Chiaramente sono validi anche i versamenti effettuati attraverso la rete degli istituti di credito e tramite le postazioni ATM postali abilitate. Idem per i punti vendita marchiati SISAL e Lottomatica. Automatizzate anche le operazioni finalizzate alla verifica dei pagamenti effettuati negli anni precedenti. Si può procedere collegandosi al portale dell’Agenzia delle Entrate o dell’ACI.

Ultima modifica: 29 Gennaio 2021