Roulotte, il rimorchio che funge da casa ambulante. Ma dove può essere parcheggiata? Ed a quali condizioni? Facciamo chiarezza in questo articolo.
Roulotte è la definizione più comune. Ma, per il Codice della Strada, il rimorchio allestito con una carrozzeria speciale ed attrezzato per essere adibito come un alloggio, esclusivamente nel caso in cui il veicolo sia fermo, è definito come ‘caravan‘. Come rimorchio, le roulotte o caravan vengono disciplinati in maniera precisa e dettagliata per la loro circolazione su strada. Il Codice della Strada, nello specifico, non fissa in maniera rigida il peso massimo della roulotte, ma ne rimanda il totale al modello singolo dell’automobile. Per verificare che tipologia di roulotte può essere trainata, controllare sul libretto di circolazione della propria automobile il peso massimo.
Regolamentazione sulla sosta delle roulotte
Si tratta di normative piuttosto rigide: la fermata e la sosta sono vietate nei centri abitati se la roulotte non è agganciata all’automobile. La zona non deve essere gravata del divieto di sosta per i veicoli; la roulotte non deve poggiare sul terreno eccezion fatta che con le ruote (quindi, senza alcun tipo di sostegno, paletto ecc..) e non deve assolutamente emettere dei propri deflussi, fatto salvo che per quelli emessi dal suo propulsore meccanico. La roulotte non deve occupare la sede stradale in misura eccedente quella propria del rimorchio. Qualora vengano rispettate tutte queste condizioni, allora è lecito pernottare all’interno del caravan: in caso contrario, non si parlerebbe più di ‘sosta’ in roulotte, bensì di parcheggio.
Una roulotte non può essere lasciata in un parcheggio per più di 24 ore. Nel caso in cui si parli di sosta a pagamento, le roulotte pagano il 50% in più (tariffa maggiorata) rispetto ad una comune autovettura. Se, per esempio, un’automobile, per sostare in un parcheggio a pagamento, paga € 1,00 l’ora, una roulotte pagherà € 1,50. Fare attenzione agli scarichi abusivi, i quali, giacché potrebbero mettere a rischio la salute delle persone e l’integrità del luogo della sosta, sono vietati espressamente, e puniti in maniera severa, dalla legge vigente. Almeno, le roulotte godono di alcune significative riduzioni per quanto concerne le pratiche burocratiche: è ridotta di un quarto la tassa provinciale di trascrizione mentre, nel caso in cui avvenga un passaggio di proprietà o un’iscrizione al pubblico registro, si paga il 75% in meno.
Si sottolinea come esistano, in tutta Italia, aree di sosta attrezzate per caravan ed autocaravan: su internet è possibile reperirne elenchi completi e sempre aggiornati, con informazioni necessarie su ciascuna di loro per una vacanza senza grosse preoccupazioni.
Ultima modifica: 20 Giugno 2017