Gli pneumatici 4 stagioni sono stati realizzati per la prima volta nel 1977 dall’azienda statunitense Goodyear. La loro diffusione è stata lenta, ma ad oggi sono sempre più utilizzati.
Sono stati progettati con lo scopo di offrire un’ottima aderenza, e di conseguenza una guida protetta, sia su un suolo invernale, innevato e ghiacciato, che su un suolo fangoso oppure torrido, riscaldato dalle alte temperature estive.
Tale modello di pneumatici è stato realizzato con gomme di diverse caratteristiche, per riuscire a mantenere equilibrio ed ottime prestazioni sia durante i periodi miti che in quelli eccessivamente caldi o eccessivamente freddi. L’idea è stata quella di realizzare modelli utili a quanti non ritenevano fosse conveniente il cambio gomme fra periodo estivo e periodo invernale, oppure l’uso di catene, contro gelo e neve.
I 4 stagioni sono stati classificati con la denominazione “All-Weather”, che in italiano significa “tutte le condizioni meteorologiche”, in merito proprio alle ottime prestazioni sia invernali che estive. Essi, soprattutto, sembrano essere un’ottima scelta per quelle persone che si ritrovano ad abitare in zone non eccessivamente fredde, e non hanno bisogno, quindi, di puri pneumatici da neve.
Ciò che li differenzia dagli altri pneumatici, infatti, è la possibilità che offrono di essere lasciati alla vettura durante l’intero anno, senza limiti di circolazione e senza costringere gli automobilisti a cambiarli in base alla stagione.
I loro tasselli, formati da semplici lamelle e lamelle 3D, hanno degli intagli che garantiscono un’ottima aderenza sulla neve, mentre le lamelle 3D riducono la probabilità di deformazione dei tasselli stessi, sulle diverse superfici calde.
La loro sigla, che aiuta proprio a riconoscerli, è stata diffusa fin dalla loro creazione, ed è “M+S”, oppure “M-S”, “MS” o “M/S”, dall’inglese “Mud & Snow”, ovvero “Fango e Neve”. Questa è anche la sigla che è stata imposta dal Codice della Strada, sia italiano che europeo, assieme al simbolo, riportato solitamente sugli pneumatici invernali puri, di un fiocco di neve immesso all’interno di una montagna a tre punte, e che è da tenere in considerazione nel periodo che va dal 15 novembre al 15 aprile. Tuttavia, non sono moltissimi gli pneumatici 4 stagioni a mostrare questo segnale, ma tra i più importanti vi sono i Michelin e i Cross Climate.
Vi sono due princidiverse sottocategorie degli pneumatici 4 stagioni:
- I 4 stagioni con propensione invernale
- I 4 stagioni equilibrati, dove, di solito, è presente la dicitura “3PMSF” e gli elementi distintivi del battistrada non si differenziano molto da quelli degli pneumatici invernali
Ultima modifica: 3 Settembre 2018