Di sicuro sono in molti a concordare: portare l’auto in carrozzeria o dal meccanico è spesso un vero e proprio salasso. Sì, perché oltre al costo della manodopera – molto caro – occorre sommare il costo dei ricambi auto.
Anche questi, oggi più che mai, hanno costi che vanno alle stelle. Colpa, molto spesso, della tecnologia, soprattutto di quella molto attuale, volta all’obiettivo della guida autonoma. Ci sono infatti dei ricambi per auto che hanno prezzi altissimi e che rendono la riparazione salatissima. D’altro canto, non potrebbe che essere così: sono ricambi molto sofisticati, che si inseriscono in auto a loro volta molto sofisticate. Fatta questa premessa che riteniamo doverosa, entriamo nel merito e andiamo a scoprire quali sono i ricambi auto più costosi.
Ricambi auto: quali sono i più costosi
Dunque, ricapitolando, il fatto che i ricambi d’auto costino delle cifre importanti ha un senso e ha pure un suo perché, a patto che chi compie la riparazione non ci marci e non gonfi inutilmente preventivi e fatture già di per sé piuttosto salate.
Anche perché – va detto – se è vero che le auto e ricambi sono sempre più sofisticati – è altrettanto vero che in parallelo si sono sviluppate tecniche di riparazione decisamente molto efficienti, il cui principale vantaggio è quello di ridurre il tempo di permanenza del veicolo all’interno della officina meccanica oppure del carrozziere.
Infatti, con il crescere dei sofismi sulle autovetture, cresce naturalmente il loro contenuto innovativo e tecnologico. E, come è noto, l’innovazione e la tecnologia – soprattutto se recentemente giunte sul mercato – è il tema del trasferimento tecnologico da ricerca a industria – costano.
Costo delle nuove tecnologie
Entrando più nel merito, le auto di nuova generazione sono un concentrato dei sofismi, della tecnologia e dell’innovazione di cui sopra.
Tra gli esempi più eclatanti vi sono le auto elettriche. Queste auto tanto bramate dai promotori dello sviluppo sostenibile e della mobilità green, infatti, hanno letteralmente stravolto la vecchia concezione di auto. Dal canto, carrozzieri e meccanici hanno dovuto organizzarsi (e formarsi) per potere affrontare le riparazioni su queste auto in totale serenità. Sì, serenità: non si parla infatti solo della buona riuscita della riparazione, ma si parla, anche, della sicurezza con cui questa deve avvenire.
Mettere le mani su un motore elettrico, infatti, è decisamente più pericoloso che farlo su uno tradizionale. Perché? La risposta è semplice: si opera su circuiti elettrici, il che non è esattamente una banalità. Ma le auto elettriche sono solo un esempio di come le cose, nel settore della riparazione delle auto, stiano cambiando e si stiano evolvendo. Anche le auto a guida assistita hanno infatti rivoluzionato il concetto di riparazione, portando il prezzo di alcuni ricambi a scenari non immaginabili fino a qualche tempo fa.
Innovazioni e ADAS, costi
Le auto a guida assistita, e cioè le antenate di quelle che saranno le auto a guida autonoma, sono infatti intrise si tecnologia e di innovazione. Il che, se da un lato facilita la vita di chi le guida – si pensi ai sensori per il parcheggio posti sui paraurti – complica la vita di chi, in caso di incidente, quel paraurti lo deve sostituire.
Ed ecco uno dei primi ricambi che costano moltissimo e sempre di più: il paraurti. Sì, perché sostituire un paraurti con sensori non è cosa di poco conto: insomma, anche il paraurti è diventato un ricambio sofisticato.
Passando ad altri ricambi – certo si sta parlando di un universo – sono altri gli elementi molto costosi. Si pensi alla testata del motore – da sempre nella top five dei ricambi più costosi – ma si pensi anche ad altri elementi, per esempio alle gomme: non sono forse anche queste dei ricambi?
In ogni caso, volendo generalizzare, possiamo dire che gli ADAS, ossia gli Advanced Driver Assistance Systems, i sistemi elettronici che permettono la guida assistita, hanno indubbiamente alzato l’asticella del costo dei ricambi auto.
Ricambi auto originali o no?
La tentazione è forte: poiché, come si è detto, i ricambi costano e sembrano anche costare sempre di più, viene da chiedersi se abbia un senso, per esempio quando si deve fare un tagliando, procedere con l’acquisto (ovviamente in maniera indiretta) di ricambi originali – direttamente del costruttore – oppure se ha senso abbassare i costi facendone montare di non originali.
Dipende chiaramente da una serie di fattori, per esempio dall’età dell’auto. Investire su un’automobile vecchia di 20 non ha molto senso, ma se l’auto è nuova, e si vuole mantenere un valore residuo adeguato per un po’ di tempo, allora sì, conviene tirare la cinghia e scegliere ricambi originali. Sulla tematica sarà poi anche il carrozziere o il meccanico a dire la sua: in certi casi è bene farsi consigliare da una persona di fiducia.
Ricambi auto: i nuovi corsi di aggiornamento
Si è detto che le auto sono sempre più sofisticate. Si è aggiunto che la tecnologia spesso innalza i prezzi, anche dei ricambi, soprattutto quando si tratta di tecnologia appena arrivata sul mercato e abbiamo anche accennato alla necessità di formazione – il che ha un costo – di coloro che devono mettere le mani sulle nostre auto: quando la tecnologia cambia, gli operatori si devono adeguare.
Questo circolo virtuoso di miglioramento continuo ha anche un altro elemento: se è vero che le auto cambiano, è altrettanto vero che cambino anche le riparazioni. Per esempio nelle carrozzerie hanno fatto il loro ingresso le tecniche di riparazione veloce, le cosiddette smart repair. Non sono riparazioni low cost, ma sono riparazioni efficaci, all’avanguardia, che fanno in modo che non si debbano cambiare pezzi interi – un esempio sono le portiere o i paraurti – ma che si possa intervenire anche solo sulla parte danneggiata. Non è anche questa innovazione?
Ultima modifica: 2 Ottobre 2019