L’identificativo della scheda tecnica che si riferisce all’omologazione di un mezzo di trasporto a quattro ruote su territorio italiano è anche chiamato codice di omologazione auto.
L’archivio delle schede di omologazione di oltre 40 anni ne contiene ben 15000 che adempiono alle caratteristiche di qualche auto messa in commercio, basta identificare quella idonea al proprio caso specifico.
Codice di omologazione: come sono e dove trovarli
Inizialmente in ogni numero di omologazione era presente un prefisso (tra i più comuni erano utilizzati ‘OL’, ‘DGM’ ed ‘IGM’) ma adesso ognuno di essi è stato inglobato nel prefisso ‘OM’. Inoltre ogni suffisso che faceva eccedere il suddetto codice oltre i cinque numeri consentiti è stato abolito, in modo da ottenere codici omologazione auto più uniformi ed intuibili nella ricerca per l’utente: ogni suffisso che presenta meno di cinque numeri sarà inserito uno zero subito dopo il prefisso, ad esempio ‘OM1666’ diverrà ‘OM01666’.
I codici di omologazione auto variano a seconda dell’anno di immatricolazione dell’auto:
- prima del 1960 non sarà possibile utilizzare il prefisso ‘OM’ ma verrà usato il dato relativo all’atto, numero di protocollo e comma del momento in cui il mezzo è stato immatricolato: ad esempio una vettura del 1956 con ATTO n.3456 / 66 / C diverrà ‘ATTO345666’ come codice di omologazione. Identificare tale codice nel libretto di circolazione della propria auto è differente in base all’anno di produzione della vettura;
- del 1969 al 1970 dovrà consultare la terza pagina della carta di circolazione sotto la dicitura ‘OMOLOGAZIONE n°’;
- dal 1970 al 1999 dovrà cercare ‘OMOLOGAZ’ come dicitura nella prima pagina;
- successivamente al 2000 sarà possibile individuare il codice di omologazione nella seconda pagine della carta di circolazione, sotto la ‘K’ come lettera identificativa.
Nel caso in cui i documenti siano stati smarriti e sul veicolo i codici risultino deteriorati o illeggibili bisognerà chiedere il codice di omologazione auto al negozio online relativo alla casa automobilistica produttrice del veicolo.
Codici di omologazione obbligatori: pneumatici
Tra i vari codici di omologazione obbligatori per la propria auto vi sono quelli relativi ai pneumatici, una componente determinante per la sicurezza del veicolo a quattro ruote.
La distinzione primaria dei codici omologazione pneumatici è stata fatta in base:
- alla provenienza del mezzo di trasporto (casa automobilistica ed eventualmente modello della stessa);
- caratteristiche tecniche.
Codici omologazione pneumatici per marchio o modello
Differenti codici di omologazione pneumatici a seconda del marchio o del modello dell’auto:
- con la lettera ‘A’ si identifica il codice di omologazione per pneumatici esclusivamente della Renault Espace IV 18”;
- con ‘Alfa Romeo‘ si farà riferimento a tutte le vetture dell’omonimo marchio automobilistico;
- i pneumatici della Aston Martin sono caratterizzati da ben tre codici di omologazione diversi con le sillabe ‘AMS’, ‘AML’, ed ‘AMR’ a seconda del modello a cui fanno riferimento;
- con ‘AO’ e ‘AU’ vengono identificate le auto marchio Audi;
- il colosso tedesco della Mercedes Benz può contare su due codici ad esse dedicati, ovvero ‘MO’ (per le auto benzina, gas o diesel) e ‘MOE’ (per le vetture elettriche o ibride);
- i pneumatici omologati Porsche sono caratterizzati da un codice composto dalla lettera ‘N’, seguita da un trattino con relativo numero identificativo a seconda del modello, ad esempio per la Cayenne sarà ‘N-1’, mentre per la Carrera sarà ‘N-2’ e via dicendo;
- la Bmw ed i suoi particolari ed efficenti pneumatici run on flat hanno meritato una sigla a parte, che sarà identificata nelle auto che monteranno tali gomme con ‘RSC’, mentre per i veicoli a quattro ruote Bmw che montano pneumatici standard la sigla sarà ‘Star’;
- la General Motors avrà come codice di omologazione pneumatici la sigla ‘TPC’;
- Jaguar avrà la ‘J’;
- la Michelin, noto brand di pneumatici, può vantare una sigla per il radiale montato nelle auto che sarà identificato con ‘X’;
- vi sono codici di omologazione che raggruppano più marchi prestigiosi, come nel caso di ‘AZ’ che si riferisce alla totalità delle vetture di Subaru, Toyota e Fiat.
Codici omologazione pneumatici in base alle caratteristiche dell’auto
Ma i codici, come accennato prima, servono anche ad evidenziare le caratteristiche tecniche legate ai pneumatici del proprio veicolo; tra i più comuni codici di omologazione inerenti alle caratteristiche, vi sono:
- con ‘C’ come codice di omologazione si identifica, ad esempio, l’indice di carico dei pneumatici ovvero la portata in chilogrammi che la vettura riesce a sostenere: tale codice risulta estremamente importante per i veicoli utilizzati per trasporto merci, tir o camion, o più passeggeri contemporaneamente, come scuolabus o servizi per persone con disabilità motorie;
- con ‘DA’ invece si attesta che chi ha provveduto a stampare tale codice ha riscontrato un difetto nel pneumatico, che potrà spaziare da un timbro mal fatto sino alla qualità scadente della gomma in uso. In territorio canadese e americano per identificare dei pneumatici omologati si utilizza il codice ‘DOT’ seguito dalla data di produzione, ad esempio per delle gomme prodotte in Canada nel ’99 si dovrà usare ‘DOT (1999)’;
- per circolare liberamente nel territorio europeo è necessario che sia presente il codice di omologazione pneumatici identificato con la lettera ‘E’ (possibile trovarla anche scritta in minuscolo senza che la validità muti);
- per i fuoristrada ed i 4×4 vi è una sigla apposita, la ‘MST’, che permette a questi ultimi di viaggiare sia in strada che fuori dal percorso stradale;
- la sigla ‘NHS’ permette solamente di percorrere strade extra-stradali;
- la sigla ‘P’ identifica un’auto che ha i pneumatici omologati per il solo trasporto di persone;
- in caso di pneumatico per impiego senza camera d’aria dovrà essere utilizzato il codice ‘TL’;
- con la sigla ‘Snowflake’ (valida solamente nel territorio americano) si identificano le gomme omologate esclusivamente per strade spesso innevate, solitamente vicino a percorsi montani;
- il ruotino, altresì detta ‘ruota di soccorso‘, dovrà aver stampigliato la dicitura ‘S’;
- in caso di sigla ‘Reinforced’ avremo di fronte una struttura irrobustita del pneumatico, ideale per percorrere strade sterrate o dissestate.
Nel caso in cui, infine, il pneumatico sia stato ricostruito bisognerà dapprima cancellare la precedente omologazione europea, non più valida data la manutenzione, per sostituirlo col marchio idoneo presente nel Regolamento ECE-ONU n.108, il tutto sarà identificato dal codice omologazione pneumatici che porterà la sigla ‘RETREAD 108R’.
Ultima modifica: 4 Maggio 2020