Quali sono i benefici ambientali di un veicolo elettrico?

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Il veicolo elettrico rappresenta indubbiamente uno dei principali capisaldi della tanto agognata, a parole, transizione ecologica: la sua popolarità è in tale ascesa da essersi attirata una gran mole di invidie e falsità.

Veicolo elettrico: i dubbi sui benefici ambientali

Il partito dei combustibili fossili è tutt’altro che sconfitto e cerca di recuperare le posizioni perse a beneficio delle energie rinnovabili. È molto diffusa la tesi secondo la quale la mobilità elettrica sarebbe un gigantesco bluff in quanto sposterebbe soltanto il momento della produzione di emissioni inquinanti.

Il ragionamento in sintesi è: il veicolo elettrico è altrettanto inquinante perché l’energia viene prodotta da centrali che bruciano combustibili fossili. Ma in realtà il saldo tra l’una e l’altra modalità non è affatto zero. Vediamo perché.

I vantaggi ambientali dei veicoli elettrici

L’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) ha pubblicato un rapporto sul meccanismo di relazioni sui trasporti e sull’ambiente. La principale conclusione è che, per quanto riguarda i cambiamenti climatici e la qualità dell’aria, il veicolo elettrico è chiaramente preferibile alle auto a benzina o diesel.

Persino con il mix energetico attualmente in uso in Europa, che include ancora una notevole quantità di energia elettrica prodotta dal carbone, esistono evidenti vantaggi. Ma in realtà la produzione di energia elettrica non deriva soltanto dal carbone, e anzi tale materia prima è destinata a essere progressivamente soppiantata.

Certo, la fase di transizione non è immediata né semplice, ma appare ormai segnata. Già oggi in Italia si produce una gran quantità di energia elettrica da fonti 100 per 100 rinnovabili come l’eolico, l’idroelettrico, il fotovoltaico. Intensificando tale opzione si potranno gradatamente spegnere le centrali a combustibili fossili che nell’immediato sono ancora necessarie.

Ma dobbiamo considerare anche il beneficio diretto rappresentato dalla riduzione considerevole di gas inquinanti e polveri sottili nei contesti più antropizzati. Ovvero le metropoli, le grandi città, i centri con una rete viaria fitta e spesso anche mal gestita. È in tali contesti che ogni anno lo smog miete vittime a centinaia di migliaia.

Evitare di avere “camini” che sputano veleni in aria ad altezza passeggini rappresenta di per sé una tale evidenza migliorativa che non sembrano occorrere molti altri argomenti. E poco conta, sotto questo aspetto, se a centinaia di chilometri in luoghi distanti dai nuclei insediativi vi siano centrali controllate che bruciano idrocarburi e carbone per produrre energia elettrica.

Bisogna poi considerare un ulteriore elemento. Il veicolo elettrico è caratterizzato anche dalla capacità di recuperare parte dell’energia cinetica che si libera in fase di frenata. Energia che nei veicoli di tipo tradizionale va sprecata. Per queste e per mille altre ragioni, è possibile affermare che: no, le auto elettriche non inquinano come le altre ma molto, molto meno. E anche meglio, si potrebbe dire.

Ultima modifica: 9 Dicembre 2021