Quadriciclo a motore: limiti di velocità

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Da diversi anni ormai  il quadriciclo a motore è entrato a far parte delle vite di molti guidatori, anche di quelli più piccoli. Eppure, non tutti sanno con certezza quali possano essere i limiti a cui la sua velocità deve sottostare secondo norma e molto spesso questa lacuna è stata causa di incidenti. Ma prima di dedicarci a questa precisazione, vediamo di acquisire una conoscenza più approfondita del veicolo.

Informazioni generali

Il quadriciclo è un mezzo che è sempre stato in voga e molto utilizzato dai giovanissimi, grazie alla possibilità di essere guidato a soli quattordici o sedici anni (ciò in base alle caratteristiche) ed essendo semplicemente in possesso della patente di tipo AM oppure B1. Questo mezzo, secondo il Codice e le normative stradali che stipulano le varie classifiche dei veicoli in merito alla circolazione su strada, viene inserito nella tipologia cosiddetta “L”, la stessa di cui fanno parte i tricicli a motore.

Vengono differenziati due tipi di quadricicli: quelli leggeri e pesanti. Perché una tale distinzione? Semplicemente perché sono caratterizzati da una potenza differente che, di conseguenza, comporta a far sì che abbiano particolarità diverse. Per quanto riguarda il trasporto di altri individui, al di là del conducente, possono ospitare soltanto un passeggero poiché sono per lo più dei mezzi mirati al trasporto di materiali, non come vere e proprie automobili o moto. Tutte le tipologie sono poi sottoposte ad una revisione periodica per tenere sotto controllo soprattutto una tendenza che ha causato non pochi problemi, ovvero quella di alterare il motore per migliorarne la potenza di cui dispongono. Bisogna evitare questa modifica perché finisce con il rovinare il mezzo, oltre ad andare incontro a sanzioni ben pesanti.

Limiti di velocità

I motori della categoria dei quadricicli pesanti sono dotati di una capacità di potenza che può essere inferiore, oppure anche pari, ai 15 kW e, anche se non vi sono alcune limitazioni alle sue dimensioni, non è permesso loro di superare la velocità di 80 km/h.

Di contro, i motori della serie di quadricicli leggeri possono essere dotati di una cilindrata di 50 cm³ con motori ad avvio comandato, ovvero dotati di un convertitore, che trasforma l’energia chimica in meccanica grazie ad un impianto di alimentazione. In alternativa possono avere una capacità di potenza che può essere pari, o inferiore, ai 4 kW e non possono superare la velocità di 45 km/h. Secondo le normative, ciò vale se il mezzo ha anche un motore Diesel.

Ultima modifica: 18 Febbraio 2019