Quando arriva l’autunno di solito bisogna sostituire le coperture auto. Più precisamente si è chiamati a montare gli pneumatici invernali oppure ad avere a disposizione nel bagagliaio le catene.
In alcune zone – dipende dalle apposite ordinanze emanate dalle autorità competenti – è d’obbligo avere montate le coperture invernali, mentre in altre è sufficiente avere a bordo le catene.
Il rispetto della norma, al solito, è presidiato da apposite e corpose sanzioni: chi non mette su gli pneumatici invernali o non ha le catene nel baule della macchina può andare incontro a una multa fino a 318 euro.
In linea generale l’importo della multa dipende dal tipo di strada su cui si circola. Più precisamente l’importo è di: minimo 41 euro nei centri abitati; minimo 84 euro al di fuori dei centri abitati; in autostrada, infine, si va da un minimo di 80 euro a un massimo di 318.
Chi accerta la violazione può anche decretare il fermo del mezzo fino a che il guidatore non si munirà di gomme invernali oppure di catene. Se non si rispetta il fermo, la sanzione è di 84 euro, con in più la perdita di tre punti sulla patente.
Se poi si gira con le gomme invernali dopo che sono passati 30 giorni dalla scadenza dell’obbligo (15 aprile), la multa può spaziare tra 422 e 1682 euro.
A parte casi particolari, l’obbligo degli pneumatici invernali inizia il 15 novembre e termina il 15 aprile. Se però non vi va di cambiare le coperture o se in quel momento non potete permettervelo, e sapete già che non dovrete percorrere strade di montagna, vi basterà avere a bordo le catene.
Gli pneumatici invernali sono costruiti in modo tale da assicurare al veicolo una sufficiente stabilità di guida anche su neve o gelo. Le potete riconoscere dalla sigla “M+S”, che sta per “Fango e neve”, in inglese (mud + snow).
La loro caratteristica principale è la mescola morbida: ciò significa che la gomma non si indurisce quando la temperatura scende sotto i sette gradi. Inoltre i pneumatici invernali sono dotati di un battistrada particolare, progettato apposta per riuscire a drenare più efficacemente l’acqua piovana, evitando quindi l’effetto cosiddetto aquaplaning.
Dove sono obbligatori
Se volete sapere nel dettaglio dove è obbligatorio disporre degli pneumatici invernali (o le catene a bordo), ci sono appositi siti internet da consultare, ma a titolo orientativo possiamo ricordare che l’obbligo vige: in Val d’Aosta; in Lombardia (Como, Lecco, Bergamo Varese); in Trentino (Trento e Bolzano); in Piemonte (Torino, Cuneo, Novara, Alessandria); in Liguria (Savona, Imperia, Genova); in Emilia Romagna (Parma, Bologna, Piacenza); in Toscana (Firenze, Siena, Prato, Lucca); nelle Marche (Ancona, Macerata, Fermo); in Umbria (Terni, Perugia); nel Lazio (Roma e Frosinone); in Abruzzo (L’Aquila, Pescara, Teramo); in Molise (Campobasso); in Puglia (Foggia e Bari).
Ultima modifica: 3 Gennaio 2019