Talvolta si genera confusione la differenza tra piste di prova e autodromo in senso stretto, anche se si tratta di due concetti differenti.
Cosa sono le piste di prova
Chiariamo subito il concetto cardine che porta a fallare un po’ sulla questione: una pista di prova è una sorta di circuito adibito ai giri liberi, messo a disposizione anche dagli autodromi, ma si può trattare di strutture a sé. Nelle piste di prova si possono testare auto, moto e mezzi di ogni tipo allo scopo di verificarne le prestazioni o di mettere su carta le condizioni generate da modifiche al motore, all’assetto o al veicolo in generale.
Le piste di prova sono utilizzate anche dalle case automobilistiche per testare prototipi di nuovi modelli da immettere sul mercato, come anche nuovi modelli di moto. L’elemento caratterizzante è la lunghezza del percorso rispetto alla pista da autodromo e le condizioni di sicurezza derivanti dalla mera ‘destinazione d’uso dell’asfalto; si pensi ad esempio a Vallelunga che possiede un circuito ufficiale auto di 4.085 metri e una pista di prova di poco più di 1.700 metri invece.
Cos’è un autodromo
Quando si parla di autodromo vero e proprio si parla di un circuito non inferiore ai 4.000 metri di lunghezza come pista e con la presenza di un numero di curve difficilmente inferiore a 6. Un circuito adibito a gare vere e proprie, che si tratti di auto o moto o altri veicoli (esistono gare di camion o di pick up modificati ad esempio). In sostanza si potrebbe riassumere il concetto di autodromo nel fatto che si tratta di una pista dal carattere ufficiale, una pista che può proporre all’interno del suo calendario eventi importanti a livello nazionale e internazionale.
Quali differenze ci sono tra un autodromo e le piste di prova?
Prima di mettere in luce le differenze tra le due piste, alcune delle quali già in evidenza nei paragrafi sopra, occorre porre l’attenzione su un elemento che invece accomuna i due tracciati: gli autodromi possono fungere da piste di prova quando, nei giorni non interessati da eventi anche di portata mondiale come gare di Moto GP etc, mettono a disposizione il proprio circuito nella sua interezza per quelli che vengono definiti giri liberi. Ognuno ha la possibilità di prenotare giri liberi in pista e recarsi con la propria auto o moto. Vi è sempre la possibilità , poi, di mettersi alla guida di veicoli performanti messi a disposizione dalla direzione dell’impianto. Al di là , poi, di qualsiasi differenza strutturale come detto gli elementi di base rimangono la lunghezza e l’ufficialità le differenze principali da tenere in considerazione, proprio perché in una pista di prova non vengono svolte gare.
Ultima modifica: 27 Novembre 2017