Condurre un’automobile sulla neve impone la revisione completa del modo di concepire la guida. Con una frase fatta usa dirsi che è tutto un altro mondo, ed è in buona misura vero. Ma non bisogna drammatizzare eccessivamente la questione. Tra le informazioni, ci soffermeremo anche sull’utilità della trazione posteriore sulla neve.
Accorgimenti utili per evitare il minimo rischio
La questione di fondo è l’aderenza del mezzo al fondo stradale. Sono innumerevoli gli accorgimenti che è possibile adottare per evitare al minimo i rischi e tenere il mezzo in strada in assoluta sicurezza. Ma un prerequisito fondamentale, dipende anche dalla tipologia della vettura che guidiamo.
In particolare, bisogna considerare la ben diversa risposta dell’automobile a seconda della disposizione dell’albero motore e delle ruote direttamente spinte da esso attraverso la trasmissione. In questo articolo vedremo dunque per quale ragione è utile la trazione posteriore sulla neve.
Anteriore o posteriore? Come sciogliere il dilemma
La gran parte dei veicoli in commercio attualmente monta la trazione anteriore. Ciò di fatto disabitua un po’ l’utenza ad avere dimestichezza con la trasmissione sulle due ruote posteriori che un tempo era molto più diffusa.
Sono comunque ancora molte e tra le più prestigiose le vetture di marchi top che la utilizzano:
- In linea generale la trazione posteriore conferisce all’automobile un comportamento più stabile, regolare e graduale;
- Dall’altro verso della medaglia c’è la minore immediatezza di risposta in fase di accelerazione che invece rappresenta una caratteristica dei mezzi a trazione anteriore.
Allo stesso modo si può attribuire a quest’ultimo sistema una migliore gestione dei consumi di carburante, sempre che non si ecceda con il gas. Se questo è il quadro in condizioni standard del fondo stradale, la presenza di neve o ghiaccio impone una lettura più approfondita.
Perché la trazione posteriore si fa preferire
Avere le informazioni giuste è fondamentale nella scelta della modalità di trasmissione, opzione che occorre fare fin dall’acquisto dell’automobile. Non esattamente un dettaglio marginale dunque, soprattutto se si vive in territori più vocate alle precipitazioni nevose o se si frequentano località sciistiche. Perché è utile la trazione posteriore sulla neve? In condizioni di aderenza ridotta come quando la carreggiata è imbiancata la priorità non va alla rapidità della risposta delle ruote sull’asfalto ma alla progressività del movimento.
La trazione posteriore assicura un’andatura più stabile perché non favorisce lo slittamento dei pneumatici come accade al contrario per la anteriore. Le auto a trazione posteriore inoltre sono solitamente anche più appesantite sul retro, ulteriore elemento di stabilità per il veicolo.
Va detto, però, al contempo che nel malaugurato caso di sbandamento della vettura la trazione posteriore non aiuta a riportare in carreggiata rapidamente il mezzo, caratteristica che appartiene maggiormente all’altra tipologia.
Ultima modifica: 13 Gennaio 2020