In questo articolo vogliamo parlarvi di patente e in particolare vi daremo informazioni sul funzionamento di accumulo e perdita punti.
Come funzionano i punti sulla patente
Il funzionamento della patente a punti è disciplinato dall’articolo 126 Bis del Codice della Strada vigente nel nostro Paese. Questo articolo illustra il meccanismo dei punti della patente, spiegando come sarà possibile recuperare i punti della patente che vengono decurtati, in seguito a delle infrazioni stradali. Sicuramente la prima regola per ogni neopatentato ed in generale per tutti gli automobilisti è quella di capire come funziona il meccanismo della patente a punti. Sarà dunque necessario memorizzare quelle che sono le principali decurtazioni di punti patenti, relative ad una serie di infrazioni sanzionate dal Codice della Strada.
Oltre alla sanzione di tipo amministrativo infatti, infrangere alcune norme del Codice della Strada, comporterà la decurtazione di alcuni punti dalla propria patente di guida. La misura dei punti della patente che possono essere decurtati, sarà ovviamente rapportata alla gravità dell’infrazione stradale commessa. Per coloro i quali hanno perso un numero più o meno importante di punti dalla propria patente di guida, sarà importante, un impegno per riottenere i punti che sono stati decurtati dalle autorità di polizia stradale. Potrebbe capitare a tutti di perdere alcuni punti della patente. Inutile disperarsi, dal momento che è possibile recuperare i punti decurtati.
La prima cosa da fare è sicuramente accettare la situazione senza disperarsi troppo per gli errori commessi, cercando di capire come recuperare i punti perduti, nel modo più facile e veloce possibile. Andrà ovviamente considerato che a seconda della gravità della violazione della strada commessa, si potranno perdere da 1 a 10 punti. Qualora nello stesso tempo fossero state accertate dalle autorità , più di una infrazione, in tal caso, al conducente del veicolo potranno essere decurtati un massimo di 15 punti.
Cosa fare quando si perdono i punti sulla patente
Tra le decurtazioni più frequenti di punti della patente, ci sono sicuramente le infrazioni riguardanti il non utilizzo della cintura di sicurezza. Facciamo dunque particolare attenzione a questo importante accorgimento per la nostra sicurezza ed incolumità , quando ci troviamo alla guida. I punti della patente vengono inoltre spesso decurtati quando utilizziamo il cellulare mentre ci troviamo alla guida, se percorriamo nell’opposto senso di marcia, se proseguiamo la marcia nonostante il semaforo rosso, se superiamo i limiti di velocità o se ci immettiamo in una corsia preferenziale.
Nell’ipotesi che tra le violazioni commesse, vi sia una violazione particolarmente grave che comporta il ritiro della patente, saranno sottratti tutti i punti, senza alcuna limitazione. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in base al criterio stabilito di decurtazione dei punti, effettuata e registrata dagli organi di Polizia competenti, comunicherà l’avvenuta riduzione del punteggio della patente, a mezzo lettera inoltrata al domicilio delle persone interessate dal provvedimento. Pe recuperare i punti sarà necessario l’adempimento di una delle seguenti opzioni possibili. Potrete attendere il recupero automatico dei punti patente, derivanti da una buona condotta, senza commettere infrazioni.
Potrete inoltre seguire un apposito corso di recupero punti patente, presso un’autoscuola. Potrete cogliere l’occasione per prendere nel frattempo una nuova patente di guida, ad esempio la patente della moto. Esiste anche una buona notizia. Qualora il punteggio non sia stato decurtato completamente in seguito alle violazioni commesse, ma sia inferiore a venti, sarà possibile recuperare i punti grazie al nuovo circuito punti patente buona condotta, qualora nei due anni successivi alla violazione commessa, non si compiano altre infrazioni che comportano una sottrazione di punti dalla patente. Qualora sia stata commessa un’infrazione di almeno 5 punti e nei successivi 12 mesi altre due violazioni, da almeno 5 punti ciascuna, sarà previsto il ritiro della patente di guida.
Cosa fare quando non si hanno più punti sulla patente
Nella eventualità che siano stati sottratti tutti i punti dalla propria patente di guida si giungerà alla condizione di punti patente esauriti. La patente sarà così posta in revisione. Alla decurtazione totale del punteggio della patente, ne conseguirà infatti la sua sospensione immediata. La revisione della patente dovrà essere effettuata entro 30 giorni dalla notifica che la dispone. Durante tale periodo nel quale si versa nella condizione di punti patente esauriti, il conducente potrà circolare liberamente, cercando di evitare di commettere ulteriori infrazioni.
Una volta finiti tutti i punti della propria patente, il conducente dovrà rivedere la propria idoneità alla guida. Sarà dunque necessario sostenere nuovamente interamente l’esame per il conseguimento della patente di guida. Bisognerà sostenere l’esame a quiz e il successivo esame di guida pratica. E’ utile comunque sapere che le decurtazioni di punti dalla patente, potranno comportare al massimo l’azzeramento dei punti della patente e non si potrà scendere sotto il limite di zero punti.
A chi rivolgersi quando non si hanno più punti sulla patente
Nell’ipotesi in cui, a seguito di ripetute violazioni del Codice della Strada, vi sono stati decurtati nel corso del tempo tutti i 20 punti della patente, potrete guidare ancora per un tempo di 30 giorni, senza commettere ulteriori violazioni ed infrazioni. Trascorsi i 30 giorni, dovrete presentarvi presso la motorizzazione civile della vostra città , per sostenere un nuovo esame di revisione patente. Il nuovo esame comporterà i due tipici test per il conseguimento della patente di guida, ovvero il test teorico a quiz e il test pratico di guida. Una volta effettuato e superato il test, la patente vi verrà riconsegnata e i 20 punti ripristinati totalmente.
A quali sanzioni si va incontro quando non si hanno più punti sulla patente
Se vi sono stati decurtati tutti i punti dalla vostra patente, l’unica ipotesi possibile sarà quella di sostenere nuovamente gli esami per ottenere nuovamente la patente di guida. Qualora non ci si presenti per la revisione della patente di guida, la patente verrà conservata dalle autorità fino al regolare superamento degli esami di guida a quiz e pratico. Qualora l’esame abbia esito negativo, la patente verrà revocata e distrutta e tutte le patenti precedentemente ottenute, non esisteranno più. In questo nefasto caso, occorrerà attendere un ulteriore anno per poter conseguire una nuova patente di guida. Nel caso nel quale invece si risultasse idonei all’esame di revisione patente, i 20 punti della patente sarebbero immediatamente recuperati.
Ultima modifica: 30 Novembre 2017