Passaggio da pneumatici invernali a estivi, quale multa si rischia? L’autorevole ASAPS spiega tutte le dinamiche.
Anche questâanno ci hanno detto per decreto che lâinverno è finito il 15 aprile. In realtĂ sarebbe giĂ finito, secondo il calendario, il 21 marzo e secondo la stagione anche molto prima, ma â è noto â eravamo obbligati a far indossare alla nostra vetture le gomme invernali o ad avere al seguito le catene nonostante i 20 gradi in molte regioni. Un obbligo simile non esiste neppure in diversi paesi del nord Europa. E pensare che noi siamo lâItalia il Paese del Sole ma non per gli pneumatici delle nostre vetture… Strano vero??
Facciamo il punto sulla situazione pneumatici invernali e pneumatici estivi
Possono essere utilizzati gli pneumatici invernali durante la stagione estiva?
SĂŹ. Solo se hanno lâindice di velocitĂ uguale o superiore a quello indicato sulla carta di circolazione del veicolo.
Infatti, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con circolare del 17 gennaio 2014 avente ad oggetto âImpiego dei pneumatici invernaliâ ha precisato che ââŚ.. lâuso degli pneumatici invernali consentiti e cioè quelli con i parametri riportati sulla carta di circolazione ivi compreso lâindice di velocitĂ Â non ha restrizioni di carattere temporale e che pertanto essi possono essere usati durante tutti i mesi dellâanno solareâ (lâutilizzo degli pneumatici invernali riportanti un indice di velocitĂ inferiore a quello prescritto è ammesso solo per il periodo durante il quale vige lâobbligo di montarli, ovvero dal 15 novembre al 15 aprile).
A tal fine, lo stesso Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha concesso una deroga di un mese dal 15 aprile per la sostituzione degli pneumatici invernali con quelli estivi, determinando che dal 16 maggio lâutilizzo degli pneumatici invernali con un indice di velocitĂ inferiore a quello indicato sulla carta di circolazione comporta lâapplicazione della sanzione amministrativa prevista dallâart. 78 CdSÂ (ora da Euro 422,00 a Euro 1.697,00) e ritiro della carta di circolazione del veicolo per lâaggiornamento allâUMC).
LETTURA DEL PNEUMATICO INVERNALE – immagine Assogomma.it
Nota finale
Ci rimane solo da ripetere ancora una vota che lâASAPS ha espresso giĂ lo scorso anno tutte le sue perplessitĂ per non dire contrarietĂ Â su una disposizione che prevede norme estremamente severe per chi continua a circolare con gomme che generalmente hanno codici che permettono di viaggiare comunque a 160 km/h in un paese che ha limiti massimo a 130.
Ci hanno costretto a tenere poi montati pneumatici invernali fino al 15 aprile quando da due mesi viaggiavamo a una temperatura media in Italia fra i 17 e i 20 gradi. Abbiamo consumato gomme invernali viaggiando con parametri di sicurezza inferiori perchĂŠ câera il sacro dogma della data di scadenza del 15 aprile (come se fossero yogurt), poi invece dobbiamo cambiarli âmanu militariâ dal 15 maggio pena sanzioni severe.
No questo sistema non ci piace proprio per niente.
Cosâè l’indice di velocitĂ ?
L’indice di velocità è un codice alfabetico, attraverso il quale viene indicata la velocitĂ massima a cui uno pneumatico può viaggiare. Eâ riportato sul fianco dello pneumatico ed è riportato nella carta di circolazione del veicolo.
Prendendo come esempio la sigla 215/55 R17 94H, il codice di velocità è rappresentato dalla lettera H, che corrisponde a una velocità massima di 210 km/h. La tabella degli indici parte dalla categoria A1, assegnata alle gomme che possono sostenere la velocità massima di 5 km/h, e si conclude con la categoria ZR, attribuita agli pneumatici in grado di viaggiare oltre i 240 km/h.
à vietato montare pneumatici riportanti un indice di velocità inferiore a quello previsto dalla carta di circolazione, mentre è possibile equipaggiare la vettura con pneumatici dotati di un codice superiore. à consentito viaggiare, durante la stagione invernale, con gomme invernali riportanti un indice di velocità inferiore di una lettera.