Park Assistant: cos’è e come funziona

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Una delle preoccupazioni più frequenti degli automobilisti, soprattutto di quelli meno esperti, è il parcheggio. I parcheggi sono spesso introvabili e, soprattutto quelli a “s”, prevedono delle manovre molto complesse. A questo problema è intervenuta la tecnologia, che offre degli optional molto utili al guidatore. Scopriamo insieme cos’è e come funziona il Park Assistant.

Cos’è il Park Assistant

Calcolare gli spazi e le manovre di parcheggio non è sempre facile, soprattutto se si è alle prime armi. Per questo motivo, molti sono stati gli strumenti introdotti nel tempo per facilitare questa operazione. I primi sono sicuramente i sensori di prossimità e la telecamera retrovisore. Questi vengono usati solamente per migliorare la percezione degli spazi e ingombri intorno all’auto.

Il Park Assistant è uno strumento ancora più evoluto che, a seconda dei modelli, può assistere o addirittura automatizzare il parcheggio delle auto. Si tratta di un optional che, attraverso le informazioni raccolte dai sensori di prossimità e un calcolo accurato effettuato dal programma, può controllare lo sterzo per effettuare la manovra e completare la sosta.

Quasi tutte le case automobilistiche offrono il Park Assistant come optional aggiuntivo o incluso, a seconda della versione che si decide di acquistare. Per quanto riguarda la diffusione delle auto con un sistema di parcheggio semiautomatico, l’Italia, con il 40% delle vetture con Park Assistant, si posiziona al quinto posto in Europa.

Come funziona

A seconda dei modelli di auto, il Park Assistant può essere attivato in diverse fasi del parcheggio. Alcuni modelli prevedono la sua attivazione durante la ricerca del posteggio. Viaggiando con una velocità ridotta, il sistema è in grado di individuare il parcheggio con le misure ideali alla vostra vettura. Altri sistemi, invece, funzionano solo una volta affiancati alla vettura che precede il posteggio con la retromarcia attiva.

Per attivare il sistema di parcheggio semiautomatico bisogna premere l’apposito bottone e seguire le procedure indicate nel cruscotto. Nella maggior parte dei casi, il guidatore deve lasciare libero lo sterzo, il quale viene regolato direttamente dal sistema, e usare i pedali per muovere il veicolo seguendo le indicazioni.

Inizialmente, il Parking Assistant veniva utilizzato solo per i parcheggi a “s”, in quanto ritenuti i più difficili da svolgere. Ad oggi, molti modelli di auto sono in grado di assistere il guidatore anche per completare i parcheggi a pettine. Si tratta quindi di uno strumento in continua evoluzione: i sistemi di Park Assistant di ultima generazione sono in grado di intervenire anche sui pedali e sulle marce. Ciò garantisce all’auto una funzione di parcheggio completamente automatico.

Ultima modifica: 29 Dicembre 2022