A Vigna di Valle, sulle sponde del Lago di Bracciano, sorge un Museo meraviglioso, ancora troppo poco conosciuto dal grande pubblico: si tratta del Museo dell’Aeronautica. Crearlo è stato lungo, difficile e molto impegnativo: fu l’Aeronautica Militare a volere trasferire qui, tra questi hangar che non venivano più utilizzati per scopi militari perché i nuovi aerei e le nuove strategie richiedevano strutture ben più ampie e piste molto più lunghe, modelli antichi, reperti storici ed esemplari assolutamente unici, degli autentici capolavori.
Museo dell’Aeronautica: oltre quarant’anni di storia
Inaugurato nel 1977 dall’allora Presidente della Repubblica Giovanni Leone il Museo dell’Aviazione ha impiegato molti anni per farsi conoscere e per imporsi all’attenzione degli appassionati dell’aereo e del volo. Nel frattempo Vigna di Valle si è completamente riconfigurata e oggi ospita la squadra atletica e sportiva dell’Aeronautica in un centro sportivi tra i più importanti d’Italia oltre ovviamente al Museo dell’Aeronautica che a poco a poco grazie a numerose donazioni, a qualche acquisto importante e ad alcuni recuperi straordinari annovera un’esposizione esterna decisamente ampia che oggi ospita un imponente anfibio Grumann e un Piaggio-Douglass progettato per la guerra elettronica oltre a ben quattro hangar.
L’Hangar Troster è un’opera d’arte a sé stante visto che si tratta del più antico hangar ancora allestito: ospita i primi palloni aerostatici (1804), biplani della prima guerra mondiale e due importantissimi riproduzioni, il prototipo dell’elicottero progettato da Forlanini e quello dell’idroplano, più simile a una barca che a un aereo, portato in aria da Crocco e Ricaldoni. Il Caproni 36 è perfettamente conservato come l’Ansaldo che effettuò il famoso volo su Vienna.
Duecento anni di storia del volo
L’Hangar Velo ospita il passaggio tra i motori della prima guerra mondiale e i caccia leggeri della seconda guerra mondiale: un salto straordinario sotto l’aspetto del progresso e dell’evoluzione del volo nello spazio di vent’anni. Sono esposti i primi caccia prodotti dalla Fiat che vengono poi sviluppati in modo più aggressivo nel secondo dopoguerra, illustrati negli Hangar Badoni e Skema. Gli Stati Uniti hanno donato uno Spitfire che si trova immediatamente a fianco di un aereo mitico come il Fiat G55. L’Hangar Skema ospita tutti gli aerei più recenti e moderni: lo sguardo di tutti di solito si poggia immediatamente sull’F-104, l’aereo che ha polverizzato qualsiasi record di velocità e di competizione: costruito per essere un missile diventò forse l’aereo più straordinario nella storia del volo.
Il Museo dell’Aeronautica offre la possibilità di avvicinarsi alle carlinghe, fotografarsi vicino allo Startfighter, l’F-104 della Lockheed che l’anno prossimo festeggerà i suoi venti anni di vita. Fuori dal raggio delle grandi mete espositive, eppure così vicino a Roma, il Museo di Vigna di Valle è oggi probabilmente il museo dell’aviazione più completo e importante in Europa. Eppure tantissimi italiani non ne conoscono l’esistenza.
Ultima modifica: 30 Settembre 2019