Multe per divieto di sosta: quanto si paga e come fare ricorso

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Dai 41 agli 84 euro: è questo il costo per una delle contravvenzioni in assoluto più diffuse sulle strade italiane, ma è sempre possibile il ricorso

 

La multa per divieto di sosta

Si tratta di una delle contravvenzioni in assoluto più comuni, soprattutto nelle grandi città dove è sempre più difficile trovare parcheggio. La multa per divieto di sosta è purtroppo una realtà quotidiana con cui hanno a che fare migliaia di automobilisti, ma non sempre è giusta, ad esempio se non era segnalato a dovere il divieto. Nel caso in cui si tratti di un divieto di sosta temporaneo, come per la pulizia delle strade, l’ente proprietario della strada (il Comune o altri enti amministrativi) devono segnalarlo almeno 48 ore prima con appositi cartelli.

Quanto può costare

Il costo di una multa di divieto di sosta è abbastanza ridotto se paragonato ad altre fattispecie: un minimo di 41 euro e un massimo di 84 euro, con l’ammontare che varia in base alla gravità dell’infrazione e del mezzo in divieto, se auto o moto.

Come fare il ricorso

Per effettuare il ricorso relativo a una multa per divieto di sosta, qualora si ritenga che questa non sa fondata, ci si può rivolgere o al Giudice di Pace, entro 30 giorni alla notifica della contravvenzione in questione, oppure al Prefetto, in questo caso entro 60 giorni. Nel primo caso i costi fissi ammontano a circa 55 euro, nel secondo bisogna invece pagare il costo della raccomandata.

Attenzione: se si paga la multa non è più possibile effettuare il ricorso, ma se si è pagata entro 5 giorni dalla notifica si può recuperare il 30% versato in eccesso presso il comando della polizia municipale che ha emesso la contravvenzione.

 

Ultima modifica: 29 Marzo 2017