Motorhome usati: come scegliere

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La più grande e prestigiosa “casa itinerante”, il motorhome può essere acquistata anche nell’usato: il risparmio c’è e bisogna saper scegliere l’occasione giusta.

Prezzi del nuovo e prezzi dell’usato

Il camperista appassionato – e con adeguate possibilità economiche – può avvicinarsi all’acquisto di un Motorhome, nuovo e fiammante, per una cifra minima di 90.000 euro… Conviene ovviamente scegliere un camper della categoria usato, che può derivare anche da fine noleggio, o da km 0.

Il prezzo si fa interessante – si fa per dire, ma solo il camperista può apprezzare! – anche per un marchio prestigioso come il CARTHAGO CHIC E-LINE 47 – Anno 2009 che si trova a 68.000 euro nelle vendite online, oppure un ARCA H 720 GLM – Anno 2010 a 55.800, euro.

Il “Km 0” è invece più vicino ai prezzi del nuovo, si risparmia solo un 10 percento circa, e anche in questo caso la scelta dipende dalla capacità di investimento sul veicolo, non solo economica, ma anche di utilizzo e, quindi, ammortamento della spesa.

Altri tipi di scelta

L’opportunità di trovare un buon camper Motorhome per soddisfare il proprio desiderio di viaggiare in comodità e in libertà non è solo di natura economica, ma anche di gestione.

Intervengono, infatti, altri fattori, come:

  • le spese “vive”: tassa di proprietà, assicurazione
  • il rimessaggio: trovare il giusto ricovero in aree dedicate, sorveglianza e custodia al chiuso
  • i tagliandi da effettuare: controlli periodici e revisioni ministeriali
  • il tipo di manutenzione da fare, ordinaria e straordinaria
  • l’assistenza, dentro e fuori strada.

Un Motorhome è sicuramente un veicolo più costoso e più impegnativo per ciascuno di questi fattori in elenco, e ciò dipende dal suo assetto meccanico e, soprattutto, dalla elevata qualità e tecnologia dei suoi ambienti, di guida e abitativa.

Di certo, la cosiddetta “piccola manutenzione” non può essere operata con il “fai-da-te” in cui si imbatte – quasi obbligatoriamente – ciascun camperista: sigillare i finestrini periodicamente, ripulire gli interni, verificare e sostituire parti degli impianti interni elettronici o a energia solare, fare il cambio dei liquidi interni, aggiustare accessori della cucina a induzione o del condizionamento dell’aria… non è roba per camperisti “d’assalto”.

Allora la ricerca di un buon usato deve far convergere il desiderio di confort ed eleganza, tipiche di un Motorhome, con quelle di una bassa “tecnologia” dei sistemi interni, sia per quanto riguarda la parte abitabile, che per quella di guida.

L’orientamento

Se si sceglie un modello con minimo 7 e fino a 10 anni indietro, ma di buona marca, le due esigenze – prezzo e manutenzione – sono entrambe soddisfatte. Ci sono Motorhome che vanno dai 26.00 ai 50.000 euro di costo e una spesa per la manutenzione relativamente contenuta. Si abbattono, ad esempio, i costi dei tagliandi vincolati alla garanzia – della durata di circa 5 anni -anche se non mancano le revisioni ministeriali che diventano obbligatorie ogni 2 anni dopo aver superato il primo quadriennio.

Gli interni possono non essere all’avanguardia del design e della tecnologia: non ci sono pannelli solari, filtri di depurazione, condizionatori armati di sensori per l’ambiente e purificatori dell’aria, tappezzerie sofisticate… insomma, tutto ciò che è di maggior piacere, ma dispendioso e di “grande manutenzione”.

Ultima modifica: 12 Giugno 2017