Esattamente come per le macchine, anche per le moto esistono esibizioni e manifestazioni apposite per il vintage. Le moto d’epoca e storiche sono cimeli, spesso di raro valore, di cui occuparsene con minuziosità. La cura e la manutenzione di una moto d’epoca possono essere fonte di gioia per gli amanti del collezionismo, ma possono comportare anche costi. Vediamo quali sono i requisiti per considerare d’epoca una moto e i pro e contro di possederne una.
Quando una moto è da considerare d’epoca
Gli appassionati e i collezionisti conoscono il valore di un oggetto o di un mezzo d’epoca o storico. Per quanto riguarda le moto, esistono manifestazioni e mostre per valorizzare i mezzi a due ruote d’epoca. I modelli di moto d’epoca sono numerosi e preziosi.
Per poter considerare una moto d’epoca, occorre che il mezzo rispetti alcuni requisiti:
- immatricolazione che superi i venti anni: requisito tempistico minimo. Al fine di verificare questo requisito, basta sapere la data di costruzione del veicolo;
- iscrizione in uno specifico elenco: le moto d’epoca non possono circolare liberamente, a meno che siano iscritte in elenchi e debbano partecipare a manifestazioni. Le regole in questo caso sono molto stringenti.
I registri in cui le moto storiche possono essere iscritte sono diversi: ASI, Storico Lancia, Storico FMI, Italiano FIAT e Alfa Romeo.
Inoltre, le moto in questione devono essere in ottime condizioni, senza modifiche alla costruzione o alle specifiche dell’epoca. Le moto storiche si differenziano soprattutto per la rarità dei modelli e componenti, considerati di valore superiore.
Le moto d’epoca non più idonee in nessun modo alla circolazione, quindi escluse dal Pubblico Registro Automobilistico, sono destinate alla sola esposizione.
Moto d’epoca: vantaggi e svantaggi
I vantaggi di possedere una moto d’epoca sono soprattutto economici. Infatti, per le moto d’epoca, di interesse storico o collezionistico sono previste delle agevolazioni economiche. Per esempio, le tasse automobilistiche si riducono del 50% per le moto d’epoca, con certificato. Invece, per le moto datate da più di trent’anni non è previsto il pagamento di nessun bollo.
Il motivo che spinge a tenere e custodire una moto d’epoca è la passione per il collezionismo, che viene valorizzata nelle numerose manifestazioni di moto d’epoca nelle varie città.
I modelli delle moto d’epoca da iscrivere ai registri comportano però anche costi, con imposte da pagare per il tesseramento. Le regole e le disposizioni di legge riguardanti circolazione e caratteristiche delle moto d’epoca possono essere diverse a seconda della regione in cui ci si trovi. Quindi alcune regole possono non essere uguali in zone diverse.
La manutenzione di una moto d’epoca comporta inoltre più costi e periodici controlli. Spesso, per risultare iscritti ai registri, le moto devono essere in condizioni ottimali e l’aspetto estetico è molto importante.
Ultima modifica: 11 Novembre 2022