Moto d’acqua: informazioni su patente, accessori e sicurezza

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La moto d’acqua: quali requisiti servono per guidarla e quali le conseguenza in caso di trasgressione. Tutto quello che devi sapere su questo mezzo natante.

La moto d’acqua è, per molti, un sogno che permette sensazioni straordinarie. Cavalcando le onde del mare, infatti, ci si sente liberi e desiderosi di avventura. La moto d’acqua, tuttavia, non può essere guidata da chiunque. Sebbene venga utilizzata nell’ambito sportivo, a livello agonistico o semplicemente come hobby, la moto d’acqua richiede il conseguimento della patente nautica. La moto d’acqua è, di fatto, una piccola imbarcazione e, come tale, deve essere condotta solo da chi ha precise nozioni in merito. La patente nautica è essenziale per conoscere le norme della navigazione, nel pieno rispetto dei bagnanti e delle altre imbarcazioni.

La moto d’acqua sembra molto semplice da guidare ma, in realtà, non lo è affatto. La patente nautica, come quella automobilista, si divide in tre tipi diversi, contrassegnati dalle stesse lettere dell’alfabeto. La patente richiesta per guidare una moto d’acqua è la patente A, specifica per i natanti. La moto d’acqua è infatti un’imbarcazione che non supera i 4 metri di lunghezza. La patente viene rilasciata a seguito di un esame composto da tre prove (due scritte e una orale). La sanzione per chi viene sorpreso a guidare una moto acqua parte da un minimo di 2.100 Euro, fino ad arrivare a un massimo di 8.263 Euro.

Dal punto di vista della sicurezza, la moto d’acqua deve essere guidata da almeno 500 metri dalla spiaggia e da 300 metri in caso di costa a picco. Ricorda sempre di non avvicinarti troppo al bagnasciuga e ai bagnanti per non compromettere la loro incolumità. Il guidatore di una moto è tenuto a non allontanarsi per più di 1 miglio marino (1.6 km circa) e deve indossare gli appositi dispositivi di sicurezza. Questi sono obbligatori e non ci sono eccezioni. Ogni guidatore di un natante deve indossare il casco protettivo, il giubbotto di salvataggio e le scarpe in neoprene.

La moto d’acqua, rispetto ai primi prototipi, si è molto evoluta. Oggi è possibile aggiungere degli accessori che migliorano le prestazioni e la comodità del proprietario. Tra questi, troviamo gli ormeggi, ovvero degli strumenti che aiutano a posteggiare la moto d’acqua in modo più semplice e veloce. Durante i periodi invernali, inoltre, è bene conservare al meglio la propria moto ed è possibile farlo con appositi teli protettivi, ideali anche per il trasporto del mezzo. Per chi desidera invece godersi l’avventura in mare e catturare i momenti più belli, sono disponibili delle “Action Camera” in grado di fare foto e video durante la guida.

Ultima modifica: 27 Settembre 2017