Moquette auto come lavarla e asciugarla

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La moquette può essere un accessorio davvero utile per la nostra auto. Vediamo insieme dove comprarla e in che modo pulirla.

Dove comprarla

La moquette è un tessuto utilizzato un po’ ovunque. In genere è presente negli interni e negli esterni degli ambienti domestici. Col tempo ha ricoperto anche le nostre auto. Si presenta in genere con determinate caratteristiche che lo rendono ormai da tempo molto richiesto.

Compatta, resistente ma anche decorativa, un tempo era la protagonista indiscussa dei rivestimenti nautici. Inoltre era adoperata negli alberghi o per eventi molto importanti quali galà e fiere. La moquette per la nostra auto è acquistabile nei negozi di tappezzeria per veicoli.

Negli stessi negozi si possono trovare anche i tappeti in gomma. In genere sono queste le due tipologie di rivestimenti. La differenza sostanziale sta che la moquette, specie se in fibra naturale, è di maggior qualità e bellezza ma è più complicata da lavare. Viceversa per i rivestimenti in gomma. Sono più pratici ma esteticamente meno appetibili.

La particolarità della moquette sta nella cosiddetta “felpa” la parte più esterna che ancorata ad un supporto permette di rendere il telo deformabile ma resistente. Non a caso questo materiale viene sempre venduto a rotoli.

Costo

Un materiale simili ha un costo molto variabile. Una moquette liscia adesiva può arrivare a costare intorno ai 15 euro. Invece il prezzo lievita a 25 nel momento in cui il materiale utilizzato è in similpelle. Tutto dipende dalle esigenze dell’automobilista in questione.

In pelle sintetica, specie se in colore grigio, complice il rapporto che si instaura tra qualità e praticità, il costo può essere più elevato. Si può spendere persino 40 euro. Una similpelle scamosciata può essere dal punto di vista qualitativo ed estetico una valida soluzione.

Anche il costo non è eccessivo. Si parla di circa 21 euro. Tuttavia questo è un tessuto davvero complesso a causa del fatto che è molto difficile da ripulire. Inoltre questo tessuto è disponibile anche cannettato.

In questo caso il prezzo si aggira intorno agli 11 euro. Insomma ce ne è per tutti i gusti e per tutte le tasche. Si può notare però con facilità che la moquette per auto non è un qualcosa di eccessivamente dispendioso.

Quel che può risultare complesso dunque è solo il modo di pulirla o di sostituirla e in quel caso sarebbe meglio informarsi per bene prima di accingersi a metterne mano. Vediamo quali sono le procedure esatte.

Come pulirla

Se dunque la moquette della nostra vettura si sporca come dobbiamo comportarci? In primis è necessario chiarire il bisogno di prodotti ed apparecchi che siano performanti. Questo tessuto tende ad accumulare polvere. Inoltre quando si macchia è difficile da pulire. In particolar modo se poi si sceglie, come abbiamo già accennato, un tessuto in camoscio.

La prima cosa da fare è rimuovere il tappetino dall’auto. Questo rende ancora più accurata la pulizia del tutto. Fatto ciò bisogna passare sulla moquette l’aspirapolvere. Facendolo al di fuori dell’abitacolo rende possibile all’elettrodomestico di aspirare via anche i granelli più nascosti.

Questa è la prima fase, quella della pulizia genera per certi versi. Lavare la moquette è un altro conto ma senza questa aspirazione preventiva, si rischia di causare più danni che altro, versando acqua e detergenti su polveri nascoste.

Come lavarla

Ora mettiamo i guanti e procuriamoci tutto ciò che ci occorre. Sicuramente bisogna avere con se dell’acqua calda, una spugnetta oppure una spazzola nonché un prodotto adatto alla pulizia dell’auto. Prendete il vostro marchio di fiducia.

Il costo di questi in genere non è alto. Può partire da un minimo di soli 3 euro fino ad un massimo di 15. Nulla dunque di particolarmente esoso. Al di là delle proprie preferenze e della disponibilità economica del singolo individuo, bisogna fare alcune precisazioni.

Questo tessuto è complesso da gestire anche e sopratutto per la sua delicatezza. Alcuni prodotti sono eccessivamente aggressivi. Selezionate con cura dunque quello più adatto alla tipologia di tessuto che avete scelto per rivestire la vostra auto.

Partiamo dallo stendere questo prodotto lungo tutta la superficie della nostra moquet. Ci accorgeremo da subito che lo strato si sta adoperando per rimuovere aloni e macchie. Infatti da questi si genererà una vistosa schiuma bianca.

Bisogna seguire le indicazioni presenti sulla confezione. In queste troveremo scritto infatti che si deve lasciar agire il prodotto per qualche minuto. In questa maniera sarà possibile, successivamente, pulire la moquette in maniera più efficiente.

A questo punto prendiamo la spugnetta che non va assolutamente bagnata. Rimuovendo in questo modo la schiuma che si era formata avremo pulito quasi completamente la superficie interessata. Ripetete quest’operazione più volte, finché il risultato non avrà soddisfatto le vostre aspettative.

In precedenza abbiamo parlato anche di una spazzola. Nel caso infatti in cui gli interni siano di pelle sarà necessario ripetere l’operazione aiutandosi con quest’altro strumento. Infatti è più efficace nel caso appunto si presentasse una struttura interna ricoperta da questa struttura.

Se invece si preferisce usare materiale naturale e non detergenti tradizionali, una valida alternativa allo sporco risulta essere l’impiego del bicarbonato di sodio. Anche in questo caso l’operazione rimane identica.

Potreste realizzare una sostanza più potente con mezzo litro di alcool denaturato, un litro di aceto bianco e uno di acqua. Quest’ultima deve essere gasata nel caso di macchie più difficili da rimuovere come quelle di caffè, inchiostro, vino ed altro ancora.

La macchia di inchiostro può essere rimossa persino con la lacca per capelli.

Come asciugare

Si consiglia di compiere questo genere di pulizia nei mesi caldi. Questo a causa della procedura di asciugamento della vettura. Una volta finita la procedura descritta in precedenza, postate l’auto in una zona arieggiata, posta all’ombra.

Nei periodi freddi ciò è molto sconsigliato. I sediolini non si asciugherebbero per bene o comunque resterebbero umidi. Al contrario sotto il sole dei mesi estivi non c’è alcun rischio che l’umidità s’infiltri pericolosamente nei tessuti.

Se dunque eseguiremo tutto ciò in maniera corretta, impareremo a pulire l’auto, a renderla come nuova, senza causarle alcun tipo di danno.

Ultima modifica: 16 Maggio 2017