Nell’era degli acronimi, occorre avere le idee chiare, altrimenti davvero si rischia di non sapere che cosa fare al momento giusto. Per esempio, in caso di sinistro, augurandosi di essere illesi, una delle prime cose da fare – naturalmente se vi è accordo tra le parti coinvolte – è commutare la constatazione amichevole, ossia quel modulo con cui, i oggetti coinvolti, dichiarano di essere in accordo sulle dinamiche dell’incidente e dunque si rendono collaborative, anche nei confronti delle compagnie di assicurazioni. In caso contrario, invece – e cioè quando non si riesce a trovare la quadra dei fatti – meglio chiamare le forze dell’ordine e chiedere la collaborazione dei cosiddetti testimoni oculari. Ma tutta questa è un’altra storia. Vediamo quindi quando usare il modulo cid, ovvero: quando usare il modulo per la constatazione amichevole.
Un po’ di chiarezza sul modulo CID
Prima di entrare nel merito della questione, innanzitutto un po’ di chiarezza: il modulo CID – detto anche modulo CAI – non è altro che il modulo per procedere con la constatazione amichevole nel malaugurato caso in cui si sia coinvolti in un incidente stradale. Nel merito, il modulo CID viene consegnato all’assicurato dalla stessa compagnia assicurativa e non serve ad altro se non ad appuntare i dati dei veicoli e delle persone coinvolte in un incidente. Inoltre, sempre sul modulo CID, vanno descritte – con la maggiore cura possibile – anche dinamiche con cui si è svolto l’incidente.
Pr dirla tutta, il modulo CID non esiste più: il modulo CAI ha preso il suo posto ma, a prescindere dal nome, la solfa non cambia, perché ci sono alcune regole di compilazione che andrebbero sempre osservate, pena inficiare il tutto.
Vediamo quindi quali regole osservare per compilare il prezioso modulo.
I tempi si accorciano
Compilare il modulo CID – o meglio CAI – è molto importante: aiuta infatti a denunciare un sinistro nel modo più veloce già sul luogo dell’incidente, e pertanto permette di risolverlo il prima possibile. A una condizione: deve essere perfettamente compilato. Pertanto, per prima cosa, occorre prendersi il giusto tempo: se l’altra parte coinvolta è frettolosa, meglio sedare subito gli animi: per compilare il modulo occorre la giusta calma. Dopo di che si procede passo passo, avendo cura di riportare correttamente tutte le info necessarie (patenti, libretti, ecc.). Solo se sarà compilato a regola d’arte il modulo verrà accettato dalla compagina assicurativa. E solo così si potranno avere in tempi brevi gli eventuali rimborsi.
Ultima modifica: 13 Dicembre 2019