I migliori musei moto da visitare a Natale

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I più bei musei moto italiani raccontano l’evoluzione di questo straordinario mezzo, dai prototipi ai modelli più recenti; dalle motociclette di serie a quelle da competizione, fino agli scooter e alle declinazioni moderne delle due ruote. Di seguito vediamo quali sono i musei di moto da visitare a Natale.

Museo Moto Guzzi – Mandello del Lario (LC)

Il Museo Moto Guzzi trova spazio nel cuore della storica Fabbrica di Mandello del Lario, la stessa che ha visto nascere il mito dell’Aquila nel 1921. In questo museo si può vedere e visitare il patrimonio storico, tecnico e culturale, il Museo Moto Guzzi raccoglie una collezione di oltre 150 pezzi tra moto di serie, moto sportive, prototipi sperimentali e motori che si alternano in un percorso temporale.

Tra i pezzi unici presenti c’è la prima motocicletta costruita da Carlo Guzzi nel 1919, l’unica siglata G.P. (Guzzi-Parodi), accanto a esemplari fra i più celebrati al mondo come la Otto Cilindri 500 del 1957, nata dal genio di Giulio Cesare Carcano. Il Museo Moto Guzzi viene visitato ogni anno da circa 30.000 persone, con una grande componente rappresentata dalle famiglie. Germania, Francia, Inghilterra e Stati Uniti sono le Nazioni da cui proviene la maggior parte dei visitatori, ma durante i giorni dell’Open House, non mancano delegazioni provenienti anche da Giappone, Cina e Thailandia.

Museo Ducati – Borgo Panigale (BO)

Questa esposizione ha sede all’interno dello stabilimento di Borgo Panigale, inaugurata nel 1998. Il Museo Ducati compie un viaggio nel mito ripercorrendo i 90 anni dell’azienda. Nel 2016, in occasione dei 90 anni di Ducati, è stato completamente rinnovato e aperto in anteprima a luglio per i partecipanti al WDW2016.

Il Museo si sviluppa su tre percorsi: la storia delle moto Ducati di serie e il contesto socio-culturale in cui si inseriscono; la storia del racing attraverso l’esposizione delle moto da corsa e dei trofei vinti mentre un ultimo percorso racconta i “Ducati moments” ovvero fatti, persone, innovazioni tecnologiche che hanno fatto la storia Ducati, e i “Ducati heroes”, i piloti della Ducati.

L’area dedicata ai prodotti di serie ospita, suddivise in quattro sale, 27 moto di cui 15 mai esposte prima. Per gli appassionati che vogliono osservare da vicino come nascono le Ducati di oggi c’è sempre la possibilità di effettuare visite guidate all’interno della fabbrica, un’esperienza che offre anche la possibilità di immergersi in un momento di vita aziendale insieme agli uomini e alle donne che ogni giorno lavorano a Borgo Panigale .

Museo Nicolis – Villafranca di Verona (VR)

Inaugurato nel 2000 a Villafranca di Verona, il Museo può essere considerato un esempio concreto di Museo–Impresa, ovvero una istituzione culturale non convenzionale che promuove conoscenza e innovazione senza perdere di vista obiettivi di crescita e sviluppo.

Il Museo racconta la storia delle motociclette attraverso 100 pezzi introvabili: dai primi velocipedi al primo scooter, dalle moto di prima generazione a quelle più recenti. Un avvincente percorso per gli appassionati delle due ruote a motore ma non solo, in questo luogo c’è spazio anche per 200 auto d’epoca, 120 biciclette, 500 macchine fotografiche, 120 strumenti musicali, 100 macchine per scrivere, piccoli velivoli, una rara collezione di volanti di Formula 1, motori e centinaia di opere dell’ingegno umano.

L’ideatore Luciano Nicolis, si presenta ai visitatori dicendo: “Io sono quel matto che ha fatto tutto questo” e li stupisce raccontando la storia e gli aneddoti di ciascun pezzo esposto.

Museo Piaggio – Pontedera (PI)

Il Museo Piaggio è stato inaugurato nel marzo del 2000 nei locali dell’ex officina attrezzeria, uno dei corpi di fabbrica più antichi del complesso industriale di Pontedera, dove l’azienda insediò la propria produzione a partire dai primi anni Venti del ‘900.

Il Museo, recentemente ampliato, occupa oggi 5.000 metri quadrati, con oltre 250 pezzi esposti. Le sue sale accolgono le collezioni Vespa e Gilera, accanto ai più significativi prodotti firmati Piaggio, tra cui modelli aeronautici degli anni Trenta, un esemplare di motrice ferroviaria MC2 54 del 1936, l’aereo P148 del 1951, l’Ape, il Pentarò, il Ciao, fino agli scooter di ultima generazione. Dalla sua apertura il Museo Piaggio ha raccolto oltre 600.000 visitatori.

Museo “Officine Benelli” – Mototeca storica marchigiana – PESARO (PU)

Il Museo ha aperto i battenti nel 2005 ma solo nel 2015 tutti i locali sono stati restaurati e aperti al pubblico. Nei mille metri quadrati delle Officine Benelli, tra gli ultimi esempi di archeologia industriale di Pesaro, sono oggi in esposizione permanente 150 motociclette Benelli e MotoBi, dai primi modelli degli anni Venti fino all’attuale produzione.

Il progetto complessivo che prende il nome di Officine Benelli comprende il Museo Espositivo delle Moto Benelli – MotoBi e delle Moto Marchigiane; il Centro Culturale di raccolta e diffusione di cultura motociclistica; una sala conferenze; la scuola di restauro di motociclette d’epoca; un punto di ritrovo con attività di ristorazione e la sede del Moto Club Benelli e del Registro Storico Benelli.

La storia particolare dei sei fratelli Benelli viene narrata dai soci dei due sodalizi, Benelli e MotoBi, che gestiscono il museo e coinvolgono i visitatori proprio nei locali dove sono state progettate e costruite le motociclette.

Museo Nazionale del Motociclo – Rimini 

Questo Museo è stato inaugurato nel 1993 e ha la peculiarità di trattare la materia del “motociclo” dalle origini ai giorni nostri. L’esposizione conserva oltre 250 motociclette di 55 marche diverse, posizionate in maniera organica proprio a ripercorrere la storia di questo fantastico mezzo a due ruote.

Al suo interno si possono ammirare i primi mezzi, costruiti alla fine del ‘800 e all’inizio del ‘900, i sidecar, i motocarri, pezzi unici e introvabili come la Frera SS 4V del 1924, la Moto Guzzi 500 GTV del 1937 appartenuta all’artista Antonio Ligabue, le velocissime moto da Gran Premio e i prototipi di fama internazionale come le Bimota. Non mancano modelli firmati Aermacchi, Benelli, BSA, Ducati, Frera, Harley Davidson, Henderson, Innocenti, Moto Guzzi, MV Agusta, Norton, Piaggio, Triumph

Nel Museo poi c’è una fornitissima biblioteca con oltre 10.000 volumi originali, consultabile a richiesta dagli appassionati che vogliano effettuare i propri restauri con la massima cura.

Ultima modifica: 23 Dicembre 2022