I migliori musei auto da visitare a Natale

Il bel paese, si sa, è terra di motori. I miliardi di euro di fatturato del mondo “automotive nazionale” descrivono una realtà ben consolidata e fiorente non fosse altro che per il numero di famiglie cui dà da vivere. Inserendo in Google la ricerca “musei auto”, i risultati saranno innumerevoli. Di seguito ecco alcuni musei auto più famosi e visitati in Italia, suggestivi da vedere anche sotto il periodo natalizio.

Il Museo “Ferrari” a Maranello

Qui abbiamo la Ferrari ufficiale nella sua sede ufficiale: è davvero difficile non mettere in testa alla classifica l’esposizione permanente dedicata al marchio del Cavallino Rampante. Si parla di Formula 1 e di Campionati del Mondo con le monoposto da competizione e il “muretto box” per capire la telemetria e la guida di un pilota in corsa. Presente anche una sala cinema con proiezione continua di filmati, simulatori di Formula 1.

Nel contesto museale, da non perdere, le due mostre temporanee Esclusività e tecnologia, con una collezione di vetture costruite in pochi esemplari rappresentanti di momenti di grande innovazione tecnologica, e Ferraristi per sempre, omaggio ai campioni di Formula 1 e competizioni endurance che hanno gareggiato sulle piste di tutto il mondo con una Rossa.

Il Museo “Alfa Romeo” ad Arese

Da poco ristrutturato e riallestito, questo museo è un tassello chiave del progetto di rilancio mondiale del marchio Alfa Romeo. Posizionato su tre livelli, il nuovo percorso di visita propone in una settantina di modelli sia una storia della casa milanese sia un racconto dell’evoluzione del concetto di automobile.

Questo iter parte dalla prima vettura 24HP prodotta da A.L.F.A, sintesi 105 anni fa di Anonima Lombarda Fabbrica Automobili, alla Giulietta, vettura iconica degli anni Cinquanta-Sessanta. Da non perdere il Tempio delle vittorie, spettacolo che presenta i 10 più grandi trionfi della storia Alfa, le “bolle emozionali” dedicate all’esperienza del mondo Alfa Romeo, la sala con poltrone interattive per la proiezione in 4D di filmati dedicati ai successi della casa.

Museo dell’automobile di Torino

Il Museo nazionale dell’automobile (o Mauto 2.0) intitolato fino al 2011 a Carlo Biscaretti di Ruffia e ora a Giovanni Agnelli, è il più vasto e importante del genere in Italia, con un fondo museale che per completezza e rarità non ha molti pari in Europa.

Completamente ristrutturato nel 2011, da giugno 2016 con un nuovo look esterno firmato da Cino Zucchi, è stato riallestito in trenta sale secondo criteri di contestualizzazione multimediale dallo scenografo franco-svizzero François Confino. Questa esposizione comprende 160 vetture che propongono un autentico viaggio nella storia dell’auto e del design automotive Made in Italy e non solo. Inoltre spazi per mostre temporanee e seminari, nonché una tra le più fornite e complete librerie d’Italia dedicate al tema auto.

Museo “Enzo Ferrari” Modena

Si tratta di un avveniristico padiglione di oltre 2.500 metri quadrati che propone mostre temporanee dedicate alle auto del Cavallino Rampante e uno spettacolo multimediale che racconta la vita, appunto, di Enzo Ferrari. A fianco al padiglione, perfettamente restaurate, la sua casa natale – santuario per gli appassionati del marchio di tutto il mondo – e l’Officina meccanica Alfredo Ferrari (padre di Enzo), oggi sede del Museo dei motori Ferrari che tra modelli di auto da corsa propone motori di varie tipologie, dai piccoli due, quattro e sei cilindri ai classici dodici cilindri, dagli otto cilindri ai turbo fino ai motori di F1.

Museo LamborghiniSant’Agata Bolognese

Oggi di proprietà del gruppo Vw-Audi, è il Museo ufficiale del marchio ed è stato aperto nel 2001 nella sede produttiva stessa della Lamborghini, di cui occupa simbolicamente l’edificio numero uno. Radicalmente rinnovato nel giugno 2016, con la consulenza di Antonio Ghini, per i 50 anni della Miura, icona della casacostruttrice di supercar fondata da Ferruccio Lamborghini nel 1963.

Lo spazio espositivo si articola su due piani, per offrire un’ampia carrellata sulla storia del marchio: dalla storica 350 GT del 1963 alle Formula Unocon motore Lamborghini e uno sguardo al futuro con il prototipo del suv Urus, lanciata nel 2018.

Da non perdere l’area dedicata alla Miura, eccezionale esempio di tecnologia d’avanguardia e design senza tempo, le cui linee sono state progettate da Marcello Gandini, allora responsabile del team Bertone.

Museo Nicolis, Verona

Nato nel 2000 su iniziativa del collezionista e imprenditore Luciano Nicolis, il Museo Nicolis raccoglie circa 200 auto d’epoca rare e di grande pregio, nonché 120 biciclette e 105 moto (Ma anche 500 macchine fotografiche, 120 strumenti musicali, 100 macchine per scrivere, piccoli velivoli, una rara collezione di circa 100 volanti di Formula), con particolare attenzione alla produzione italiana (ma non solo). Tra i pezzi più importanti l’Isotta Fraschini protagonista del film Viale del tramonto, la Lancia Astura Spider Mille Miglia del 1937 costruita appositamente per Gigi Villoresi e una Bugatti Tipo 49 roadster del 1931.

Museo “Mille Miglia”, Brescia

Il Museo dedicato alla Freccia Rossa ha aperto al pubblico nel 2004 nel ristrutturato complesso monastico di Sant’Eufemia. Custodisce la storia di una gara straordinaria – per formula e per ricadute sullo sviluppo dei veicoli del periodo – come la Mille Miglia. Grazie all’impegno di collezionisti privati e alla collaborazione con altri musei di auto storiche, propone una carrellata di auto che hanno corso la storica gara su strada, circondate da allestimenti e scenografie che richiamano i vari periodi ed epoche storiche della competizione triangolare Brescia-Roma-Brescia, svoltasi dal 1927 al 1957 e oggi divenuta forse la più celebre tra le gare di regolarità per auto storiche.

Museo Ferruccio Lamborghini, Funo di Argelato

Da non confondere col museo ufficiale della casa costruttrice, ha sede nell’ex stabilimento Lamborghini Oleodinamica il museo Ferruccio Lamborghini che è uno spazio polifunzionale di 9mila metri quadri ideato dal Tonino Lamborghini, figlio del fondatore del marchio. L’esposizione propone una visita nella multiforme vita imprenditoriale dell’ingegner Ferruccio Lamborghini, dal primo trattore Carioca (1947) alle supercardai bruciatori per caldaie ai trattori e agli elicotteri.

Pezzo forte le automobili sportive Lamborghini, tra cui la Miura SV personale di Ferruccio Lamborghini ed esemplari dei modelli CountachJaramaUrraco ed Espada, affiancate da motori, cimeli e contenuti multimediali.

Ultima modifica: 23 Dicembre 2022