La marmitta catalitica è un dispositivo che serve a ridurre le emissioni nocive, trasformandole in gas innocui, e fa parte di una serie di provvedimenti messi in atto dall’unione europea. Di seguito, scendiamo nei dettagli e vediamo insieme cos’è la marmitta catalitica e come funziona.
Marmitta catalitica: di cosa si tratta
La marmitta catalitica, chiamata anche catalizzatore, è un convertitore catalitico situato nell’impianto di scarico delle vetture e formato da un corpo principale realizzato in metallo o in ceramica e da una struttura nidificata e munita di canali. Le pareti dell’interno della marmitta sono, inoltre, rivestite da alcuni particolari metalli catalizzatori, come il platino, il rodio ed il palladio, i quali consentono l’innesco di particolari reazioni e trasformazioni di natura chimica all’interno del catalizzatore.
Esistono diverse tipologie di catalizzatori, differenti e specifiche in base al tipo di veicolo in questione, al relativo motore, alla tipologia di carburante di alimentazione, ma anche alla portata dei gas ed alla potenza.
In generale, i tre tipi di catalizzatore più diffusi sono:
- il catalizzatore ossidante;
- il catalizzatore riducente;
- il catalizzatore trivalente.
La tipologia di marmitta catalitica più diffusa di tutte è la marmitta catalitica trivalente, utilizzata soprattutto nelle automobili alimentate a benzina ed anche negli impianti che funzionano a gpl.
La marmitta catalitica permette di ridurre le emissioni nocive tramite l’innesco di reazioni chimiche all’interno della marmitta che consentono di tramutare le sostanze nocive di scarico prodotte dalle vetture in gas innocui, diminuendo notevolmente l’impatto sull’ambiente e sulla salute delle persone.
Come funziona una marmitta catalitica
Il processo chimico che avviene all’interno delle marmitte prevede la trasformazione dei gas che passano dalla camera di scoppio al convertitore. Questi gas, venendo a contatto con i metallicatalizzatori delle pareti, subiscono una serie di reazioni che li trasformano in gas innocui per gli esseri umani e per l’ambiente.
Tra le reazioni chimiche generate all’interno di un catalizzatore troviamo la trasformazione del monossido di carbonio in anidride carbonica, la conversione di idrocarburi combusti in vapore acqueo e anidride carbonica, la trasformazione di ossido di azoto in azoto e la trasformazione trivalente.
Ultima modifica: 8 Ottobre 2022